17/09/2015 - 12:30

La pompa di calore batte in efficienza energetica la caldaia a condensazione

Con le nuove direttive europee relative all' Etichettatura Energetica e alla progettazione Eco-compatibile, la pompa di calore conquista la vetta dei sistemi di riscaldamento sostenibili (Classe A+, A++, A+++). Classe A per le caldaie a condensazione.
Un'accelerazione del settore verso il "riscaldamento sostenibile" arriva dalle nuove direttive europee, in vigore dal 26 settembre, che introducono l'obbligo dell'etichettatura energetica per isistemi di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria, stabilendone iparametri minimi di efficienza. Prima della classe tra le tecnologie "green" si conferma la pompa di calore che consente di ottenere un elevato risparmio energetico, sfruttando l'energia termica presente nell'aria, nell'acqua e nel terreno ed evitando l'immissione diretta di CO2 in atmosfera. Grazie all'introduzione delle Etichette Energetiche, uniformi per caldaie epompe di calore, i consumatori potranno direttamente confrontare come queste ultime siano nettamente più efficienti rispetto ai sistemi a combustione che non riusciranno a superare la classe A. Leader in efficienza, le pompe di calore Ecodan di Mitsubishi Electric raggiungono la classe A++ su tutta la gamma.

La pompa di calore permette ulteriori vantaggi:
avere in un'unica soluzione riscaldamento, acqua calda sanitaria e climatizzazione estiva
minimizzare i consumi di energia primaria e sfruttare l'energia rinnovabile naturalmente presente in atmosfera, adempiendo totalmente agli obblighi derivanti dalle restrittive direttive europee nell'ottica degli edifici green.
• L'utilizzo di questa tecnologia può dare un contributo importante anche sul tema della riqualificazione energetica degli edifici e rientra nell'Ecobonusdel 65% (aliquota in vigore fino al 31 dicembre che passerà al 36% dal 1° gennaio 2016), l'incentivo fiscale per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti, incrementando il valore dell'immobile.

I pregiudizi legati ai consumi dell'energica elettrica hanno ostacolato in passato l'applicazione di questo sistema ma un ulteriore segnale di incentivazione è arrivato nel 2014 con l'introduzione della Tariffa D1 riservata agli utenti che utilizzano la pompa di calore come esclusiva fonte di riscaldamento. Una tariffa che permette un reale risparmio economico ed energetico come evidenziano le stime elaborate da Mitsubishi Electric:una famiglia composta da 4 persone in un'abitazione in zona climatica E , dove il consumo annuo delle utenze elettriche è di circa 3000 kWh e dove per soddisfare il fabbisogno termico invernale, estivo e di acqua calda sanitaria una pompa di calore potrà consumare circa 3600kWh elettrici, la tariffa D1 comporterà un risparmio complessivo di oltre il 25% verso la tariffa D3, con una riduzione della spesa in bolletta di circa 500€ annui.

"In Italia ci sono circa 200.000 ristrutturazioni all'anno , un mercato di forte interesse per l'applicazione di questa tecnologia che finalmente sta trovando una propria dimensione anche nel settore del residenziale. Come Mitsubishi Electric, da sempre, abbiamo investito in questa direzione, convinti che sia la tecnologia migliore per una progettazione ecosostenibile e in grado di garantire oltre al comfort e al benessere anche un risparmio economico ed energetico. Una scelta premiata con il riconoscimento della Classe A++ per tutti i nostri prodotti della linea Ecodan dedicata al riscaldamento residenziale", ha dichiarato Matteo Refosco, Heating Channel Sales Supervisor Mitsubishi Electric.
Tommaso Tautonico
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