08/03/2016 - 19:25

La piccola esploratrice dell'Artico: il video sull'impatto distruttivo dei pescherecci

Greenpeace - in collaborazione con l'agenzia creativa britannica Don't Panic - lancia il video "La piccola esploratrice", per mettere in luce l'impatto distruttivo che i pescherecci a strascico hanno sul fragile ecosistema sottomarino dell'Artico e la scia di distruzione che seminano.
Dopo il video vincitore del Festival internazionale della creatività Leoni di Cannes e del Premio D&AD (Design & Art Direction), "Everything is NOT Awesome", il cui successo ha contribuito alla fine della partnership durata cinquant'anni tra Lego e Shell, Greenpeace affronta ora una nuova sfida.

Greenpeace chiede al settore della pesca industriale di fermare la pesca a strascico nel Mare di Barents e nelle acque intorno alle Svalbard per proteggere un ecosistema fragile, e al governo norvegese di crearvi un'area marina protetta. La campagna si batte inoltre perché la grande distribuzione interrompa i rapporti commerciali con i fornitori coinvolti nella pesca distruttiva in queste acque. Aumentano in maniera allarmante i pescherecci a strascico che si spostano sempre più a nord per pescare in zone delicate precedentemente ricoperte di ghiaccio e diversi scienziati condividono le preoccupazioni di Greenpeace sull'impatto di questi pescherecci.

"In questo video abbiamo dato vita all'immaginazione di una bambina, per catturare la vera bellezza dell'Artico. È fragile, incantevole e ospita alcune creature uniche al mondo" afferma Joe Wade, direttore e cofondatore di Don't Panic. "Il successo di 'Everything is NOT Awesome' ha mostrato come un video sul web possa avere un impatto globale molto forte. È vitale assicurare un futuro al fragile ecosistema artico: il video della piccola esploratrice trasmetterà questo messaggio a milioni di persone nel mondo" commenta Isadora Wronski, campagna Artico di Greenpeace.


Marilisa Romagno
autore