01/01/2013 - 01:00

La marina militare va ad alghe!

L'argomento delle alghe come fonte per la produzione di biocarburanti puliti è uno dei temi più dibattuti degli ultimi tempi. Data la loro facilità di coltivazione, le alghe rappresentano una soluzione per produrre carburanti ecologici, meno dannosi rispetto ai più tradizionali combustibili fossili.
Per questo che la U.S. Navy, la marina militare americana, ha deciso di rifornirsi di 150 mila galloni di olio combustibile derivante dalle alghe. Secono Ray Mabus, segretario dells Navy "Il governo federale consuma il 2% di tutta l'energia prodotta negli Usa, e che il solo Dipartimento della Difesa incide per il 90 per cento del totale"; la marina militare si è posto come obiettivo quello di arrivare ad utilizzare il 50% del combustibile che utilizza derivante da fonti rinnovabili.

Una nota di merito va anche alla società con cui la marina militare ha stipulato il contratto per la fornitura del combustibile, che ha perfezionato un metodo in grado di produrre l'olio evitando l'utilizzo di energia per convertire il distillato in combustibile. La decisione di passare all'uso di un combustibile "ecologico" è derivata anche dalla necessità, da parte della marina, di contribuire al miglioramento delle condizioni di salute del pianeta, considerando che una delle voci che più pesano sul bilancio del ministero della difesa è il trasporto di combustibile (assieme ad altri fonti energetiche) nelle zone dove sono presenti i militari americani.
Tommaso Tautonico
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