21/11/2012 - 11:30

La Maddalena: protocollo a tutela delle aree agricole

La firma apposta dal Presidente del Parco di La Maddalena Giuseppe Bonanno e dal Commissario Straordinario dell'Agenzia regionale LAORE, Salvatore Loriga, sul protocollo d'intesa per la valorizzazione e lo studio di tutte le aree agricole presenti all'interno dei confini del Parco segna l'avvio di una collaborazione strategica per un più efficace utilizzo a fini economici delle risorse agricole presenti nell'Arcipelago.
E' già in fase di realizzazione il recupero e la manutenzione degli oliveti secolari presenti nelle isole di Santo Stefano e Caprera, progetto pilota realizzato nell'ambito del Programma Operativo Italia Francia "Marittimo" 2007-2013 RES-MAR. Le attività sperimentali mirano alla valorizzazione degli oliveti secolari presenti all'interno di specifici siti individuati all'interno dell'Arcipelago. Il progetto si svolge in collaborazione con l'Agenzia LAORE Sardegna, istituzione regionale che si occupa dell'attuazione dei programmi regionali in campo agricolo, per lo sviluppo rurale, della promozione e dello sviluppo integrato dei territori, favorendo la multifunzionalità delle imprese, le specificità territoriali, le produzioni di qualità e la competitività sui mercati. L'azione pilota, giunta alla fase pratica nel corso di queste ultime settimane, vede come protagonisti i migliori tecnici potatori dell'Agenzia regionale e gli operai messi a disposizione dall'Ente Parco quale personale da formare: a questi ultimi verrà rilasciato, al termine del programma, un attestato di frequenza del corso. Attualmente l'attività interessa l'oliveto secolare dell'ex azienda agricola Serra presente sull'Isola di Santo Stefano, gentilmente messo a disposizione dagli eredi, che conta circa 150 piante di olivo distribuite su un ettaro di terreno. Il gruppo di operai si reca quotidianamente all'oliveto per ripulire le piante dalla macchia mediterranea che nel corso dei decenni scorsi, in seguito all'abbandono della coltura agraria, si è insediata nell'area, e per effettuare la potatura di ristrutturazione sotto la supervisione dei tecnici dell'Agenzia regionale.

Migliorare la gestione territoriale in campo ambientale sviluppando approcci innovativi per la gestione sostenibile delle aree produttive da applicare al campo delle produzioni agro-alimentari: questo l'obiettivo posto dall'azione pilota che rientra nel più vasto programma di attività legate al progetto RES-MAR rappresenta solo un primo passo rispetto agli obiettivi generali posti attraverso il protocollo d'intesa sottoscritto dalle parti. "La prospettiva della valorizzazione delle risorse agricole in chiave di sviluppo economico locale è una sfida che abbiamo promosso in maniera decisa in tante occasioni nel corso degli anni precedenti e che continuiamo a portare avanti, convinti che rappresenti una strada importante per il potenziamento della rete economica presente sul territorio - spiega il Presidente Giuseppe Bonanno - La collaborazione avviata con la Regione Sardegna e in particolare con l'Agenzia LAORE garantisce un approccio concreto che, nel futuro partendo dalla valorizzazione dell'esistente può mirare ad un possibile sviluppo di quei prodotti di nicchia che garantiscono qualità. Lavoriamo su settori mirati, rivolti a un turismo destagionalizzato e qualificato che decida di vivere l'Arcipelago anche per le sue specifiche risorse agricole".

"L'avvio di una collaborazione tra l'Agenzia LAORE e il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena rappresenta un'occasione di sviluppo per l'intero Arcipelago e la sua comunità - spiega il Commissario Straordinario dell'Agenzia LAORE, Salvatore Loriga - L'elaborazione e la realizzazione di programmi di scambio relativi al settore agricolo e dello sviluppo rurale consentiranno a entrambi i soggetti firmatari del protocollo d'intesa di operare sul campo, mettendo a disposizione competenze e professionalità".
Tommaso Tautonico
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