01/01/2013 - 01:00

La green economy italiana si espande in Turchia

Bilancio positivo per la collettiva italiana organizzata da Rimini Fiera al REW di Istanbul. Buone prospettive per tecnologie e progetti italiani. Mentre a novembre alla manifestazione riminese sono attesi oltre 50 buyers turchi.
Missione compiuta. La collettiva italiana organizzata al REW di Istanbul dal 7 al 10 giugno scorsi da ECOMONDO di Rimini Fiera con Marchet, azienda speciale della Camera di Commercio di Ancona, ha ottenuto positivi risultati. La Turchia si conferma un mercato di grande interesse per le aziende connazionali della green economy, tanto che ad Ecomondo 2012 (Rimini Fiera, 7-10 novembre) saranno oltre 50 i buyers turchi presenti, interessati all'offerta degli espositori. Alla Fiera sul Riciclaggio, le tecnologie ambientali e la gestione dei rifiuti della metropoli turca erano presenti circa 300 aziende, non solo locali, ma anche estere, provenienti da dieci Paesi. Diecimila sono stati i visitatori professionali. "La Turchia - commenta Simone Castelli, direttore di Business Unit a Rimini Fiera - ambisce all'ingresso nell'UE e quindi ha necessità di adeguare il suo approccio alla sostenibilità ambientale e di organizzare meglio il sistema di gestione del rifiuto. In più la raccolta di materia ed il suo trattamento per nuovo utilizzo sta diventando un business diffuso. In questo scenario ECOMONDO ha potuto offrirsi come preziosa opportunità, sia per le imprese italiane che guardano ad un nuovo mercato in evoluzione, sia per i buyers turchi, interessati a tecnologie e progetti avanzati. Il lavoro che abbiamo svolto avrà sbocco positivo ad ECOMONDO".
Tommaso Tautonico
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