01/01/2013 - 01:00

La Gran Bretagna punta sulle rinnovabili

Il governo britannico intende riformare il mercato elettrico che potrebbe influenzare positivamente il movimento del paese verso un'economia a basse emissioni di anidrida carbonica e fornire importanti opportunità per lo sviluppo del settore delle energie rinnovabili secondo un consulente di commercio e per gli investimenti presso l'ambasciata britannica a Madrid, Marianne Carlin.
Nel quadro della riforma prevista,il mercato dell'energia britannico eliminerà alcuni programmi per gli impianti nucleari e centrali elettriche a carbone e diversificare il suo spettro di energia con fonti energetiche rinnovabili. Nel frattempo, il prezzo del carbonio fisso incoraggerà gli investimenti nell'energia elettrica a basso tenore di carbonio. La nuova riforma del mercato elettrico potrebbe attrarre nuovi giocatori e garantire la sicurezza e la sostenibilità del
futuro approvvigionamento energetico. Il guadagno netto per l'economia rischia di raggiungere circa 9 miliardi di sterline entro il 2030, mentre la competitività sul mercato sarebbe stata mantenuta. Inoltre, verrà creato un gruppo di lavoro per redigere un piano d'azione, nell'ambito del quale sarà tagliato il costo dell'energia eolica off-shore fino a 100 euro per MWh. Un sostgno delle energie rinnovabili di circa 50 milioni per lo sviluppo delle tecnologie rinnovabili è stato annunciato dal governo britannico, con l'obiettivo del 25% di energia elettrica da energia eolica off-shore entro il 2020. La riforma della politica energetica nel Regno Unito renderebbe il paese un leader nel sostenere dell'economia a basso tenore a carbonio attraverso un quadro normativo stabile e un governo che è totalmente impegnato a raggiungere i suoi obiettivi ambiziosi.

fonte: energymarketprice.com
Tommaso Tautonico
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