01/01/2013 - 01:00

La festa del sole continua in tutta Italia

E' stata presentata questa mattina alle ore 11.30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la "Festa del Sole Schüco" volta a fare il punto sulle energie rinnovabili, e in particolare sul fotovoltaico, soprattutto dopo l'incidente ai reattori nucleari di Fukushima in Giappone e ad un mese dal referendum.
L'iniziativa - nata da un'idea di CSE Italia, promossa da Schüco, leader mondiale nel mercato dei sistemi in alluminio per l'involucro edilizio e nelle tecnologie solari, e patrocinata da Legambiente Onlus, - si rivolge ad artigiani e industriali interessati al tema del risparmio energetico con l'applicazione di prodotti di altissima qualità. Ma sono soprattutto le famiglie italiane, che vogliono puntare sull'energia rinnovabile del fotovoltaico come importante investimento sinonimo di garanzia e durata nel tempo, ad essere al centro dell'attenzione. E al fine di diffondere in maniera capillare una cultura del fotovoltaico e delle nuove tecnologie per l'efficienza energetica applicate agli edifici, Schüco ha appunto deciso di supportare una vera campagna di educazione intitolata "La Festa del Sole Schüco". Soprattutto alla luce del "Rapporto speciale sulle energie rinnovabili e la mitigazione al cambiamento climatico" approvato ieri ad Abu Dhabi (Emirati Arabi) dagli scienziati di 194 Paesi su mandato Onu. Secondo questo rapporto, infatti, quasi l'80% dell'approvvigionamento energetico mondiale potrebbe essere coperto da fonti rinnovabili entro il 2050 se queste venissero sostenute da politiche pubbliche corrette. Un aumento che potrebbe portare a un risparmio cumulativo di gas serra pari ad una quota compresa tra 220 e 560 miliardi di tonnellate di CO2 tra il 2010 e il 2050.

"L'iniziativa del governo attraverso il nuovo decreto Quarto Conto Energia è giusta e responsabile perché si è scelto di privilegiare i piccoli impianti e restituire la certezza al settore. Speriamo che questo possa contribuire al suo rilancio e fare dell'Italia l'avanguardia delle rinnovabili, e non la retroguardia di una vecchia politica industriale". E' quanto ha dichiarato l'on. Marco Marsilio (Pdl), membro della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, ricordando inoltre che "oggi in Italia non è più conveniente economicamente imboccare la strade de nucleare". "Speriamo che il decreto del governo riesca a rimettere in moto il settore delle rinnovabili, e in particolare del fotovoltaico" ha poi sottolineato l'on. Ermete Realacci (Pd), responsabile Green economy e membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, il quale ha aggiunto che "si è discusso di Mirafiori cento volte più del fotovoltaico, mentre a livello di occupazione e di PIL, Mirafiori rappresenta solo un decimo del fotovoltaico. E se non ci fosse stato questo settore - ha precisato Realacci - l'anno scorso la crescita in Italia sarebbe stata negativa. Ma una casa italiana continua a consumare il doppio di una casa tedesca ed è ora che le rinnovabili diventino un settore di competizione economica, come lo sono già in Germania".

Dati significativi che sono stati avvalorati dall'Ing. Roberto Brovazzo, direttore generale Schüco International Italia secondo il quale "il fotovoltaico è una fonte di energia democratica con un volume di affari pari al 2% del PIL italiano e con oltre 200mila impianti installati, di cui il 98% sui tetti delle abitazioni. La stessa sede della Schüco - ha indicato Brovazzo - è un capannone degli anni '80 trasformato in un edificio di classe energetica A, premiato da Legambiente, segno che anche le strutture più vetuste possono contribuire a ridurre gli sprechi". Per Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente Onlus "il decreto Romani dello scorso marzo ha messo in crisi centinaia di piccole e medie aziende, mentre il settore del fotovoltaico è l'unico comparto economico che ha investito e creato occupazione e che è riuscito a non andare in crisi. Quindi ora sono necessarie regole certe, anche perché nel 2006 i comuni che ospitavano impianti rinnovabili erano 356 mentre oggi sono più di 7mila".

La Festa del Sole Schüco durerà 41 giorni - spostandosi in 12 città italiane (Bassano del Grappa, Padova, Taranto, Bari, Marigliano, Agropoli, Cuneo, Serravalle Scrivia, Novara, Brescia, Udine e Verona) - nei quali saranno invitati a partecipare le scuole, i bambini, gli insegnanti e le famiglie, ed a interagire con operatori del settore e animatori. In ogni evento saranno presenti tecnici ed installatori che daranno utili consigli agli adulti sul tema del risparmio energetico e illustreranno i vantaggi del fotovoltaico e della "casa a impatto zero", verranno proiettati contributi video realizzati con linguaggio cartoon per i più piccoli i quali potranno anche esprimere la propria creatività attraverso diversi giochi, sotto la supervisione di animatori e in presenza di acrobati e giocolieri, che avranno come tema la natura e il sole con i suoi benefici per la salute e per l'ambiente.
Tommaso Tautonico
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