01/01/2013 - 01:00

La Cina unifica le tariffe feed-in dell'energia solare

All'inizio di questo mese, per la prima volta, la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma ha stabilito un sistema feed-in unico di riferimento per i progetti di energia solare. Tale decisione potrebbe fungere da sostegno per le decisioni d'investimento degli sviluppatori di progetti solari, incoraggiandone l'espansione del mercato nazionale. La Cina, il più grande consumatore di energia elettrica ed emittente di carbone nel mondo, ha introdotto il suo primo sistema nazionale di incentivazione per i progetti solari

La Cina ha introdotto questo mese il suo primo sistema nazionale di incentivazione per i progetti solari, quindi un passo avanti verso l'ambizioso obiettivo del paese di accelerare lo sviluppo di energia verde e ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili tradizionali, soprattutto il carbone. 
 
Prevede di produrre 11,4% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2015, secondo il suo piano nazionale quinquennale (2011-2015). L'unificazione delle tariffe renderà più facile calcolare i costi d'investimento nell'energia solare e stimolare la domanda interna
 
Il paese ha fissato un obiettivo ambizioso: di aggiungere 235 milioni kW di capacità di generazione di energia da fonti rinnovabili entro il 2015 ed aumentare la sua capacità fotovoltaica installata di 10 GW entro lo stesso anno. I tassi, fissati a 1 yuan per kWh per i progetti approvati dopo il 1° luglio, sono stati superiori a molti di quelli che sono stati proposti e approvati dagli sviluppatori statali di energia solare nelle gare ufficiali cinesi dello scorso anno, che variavano da 0,73-0,99 yuan al kWh. 
 
Il prezzo dell'energia solare proposto per essere venduta alla rete per i progetti approvati prima del 1° luglio e completati entro la fine di quest'anno, sarà 1,15 yuan per kWh. Secondo la Commissione, per i progetti approvati prima della data indicata che non saranno compiuti entro la fine dell'anno, il prezzo on-grid sarà di 1 yuan per kWh. I progetti in Tibet continueranno a ricevere 1,15 yuan per kWh, prescindendo dalle date di accertamento o costruzione.
 
Secondo il NDRC, le tariffe per l'energia solare potrebbero scendere sotto 0,8 yuan per kWh entro il 2015, una stima che si avvicina alle tarrife convenzionali per l'energia elettrica prodotta dalle centrali elettriche a carbone fino a quel momento. La Cina aveva 900 MW di capacità solare fino alla fine del 2010 e gli incentivi implementati sono tenuti a duplicare la capacità solare del paese per raggiungere circa 2 GW entro la fine del 2011.
Mara Giuditta Urriani
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