01/01/2013 - 01:00

La casa green del futuro si farà grazie al web

Una casa tutta green, che autoproduce energia e ne consuma tre volte meno di un'abitazione tradizionale: si farà anche grazie al web, ai social media e alla voglia degli italiani di veder nascere un progetto totalmente innovativo.
Med in Italy, il progetto italiano di casa sostenibile che gareggerà nel prossimo settembre al Solar Decathlon Europe 2012 - le Olimpiadi mondiali dell'architettura green -, lancia una raccolta fondi attraverso il portale di crowdfunding Eppela (www.eppela.com), un sistema social nato negli Stati Uniti e diventato popolare in seguito alla campagna elettorale di Barack Obama. Il progetto di casa sostenibile è realizzato dal team composto da docenti e studenti dell'Università di Roma TRE, in partenariato con il Laboratorio di disegno industriale della Sapienza, il Casaclima Master Reaserch Team della Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, che per la prima volta sfiderà altri 18 progetti innovativi provenienti da 13 paesi (Brasile, Cina, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Norvegia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria). Oltre al sostegno dei partner che hanno deciso di appoggiare il progetto, MED in Italy verrà costruita anche attraverso una 'raccolta fondi popolare' o crowdfunding: un sistema già sperimentato che ha garantito il successo della campagna elettorale per la presidenza di Barack Obama. Il portale Eppela promuove, infatti, progetti di interesse comune, sollecitando e sensibilizzando le persone in rete disposte a finanziarlo, così come è avvenuto con diverse iniziative sul sito Kickstarter negli Stati Uniti e nel mondo.
La pubblicazione di Med in Italy su Eppela, il portale di crowdfunding tutto italiano, rappresenta un'occasione unica per partecipare in prima persona alla realizzazione della casa green mediterranea e supportare direttamente il tema della sostenibilità in Italia, così come l'utilizzo delle fonti rinnovabili e il risparmio energetico. Oltre alla donazione su Eppela è anche possibile finanziare direttamente alcuni oggetti che serviranno ad arredare la casa del futuro per il concorso internazionale. È infatti possibile sostenerla anche tramite paypal e carte di credito, acquistando utensili, elettromestici e biancheria alla portata di tutte le tasche: 10 euro per un set di posate o per le piante di lavanda, basilico, origano, erba cipollina, prezzemolo e pomodoro; 20 euro per utensili in bamboo o un set di asciugamani;30 euro per ciotole e piatti eco-friendly; 50 euro per lampade in cartone riciclato e sgabello in acero; 200 euro per frigorifero e aspirapolvere ecologico con certificazione energetica e 500 euro per lavatrice o lavastoviglie ecologica certificata (http://medinitaly.eu/it/sponsor_donazione).

La casa progettata da MED in Italy s'ispira alla grande tradizione abitativa mediterranea con l'obiettivo di ottimizzare l'escursione termica per proteggere i suoi abitanti dall'eccessiva calura estiva. Il patio esterno, dove si coltivano frutta e ortaggi, e la copertura fotovoltaica limitano l'escursione termica tra giorno e notte, mantenendo una temperatura intermedia all'interno dell'edificio. Le pareti costruite con strutture in legno riempite di materiale locale pesante funzionano da volano termico sia in estate che in inverno. La casa grazie al fotovoltaico organico produce tre volte più energia elettrica di quanta ne consuma. Il progetto della casa mediterranea è realizzato da Università degli studi di Roma TRE, Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia. Ha ricevuto i Patrocini istituzionali onerosi da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dall'Agenzia Casaclima e l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Sponsor tecnici e professionali: RubnerHaus, SDEurope, Odersun, Italian Manufacturing, Naturalia BAU, Frost Italy, SAIE, Roma TRE DIPSA, Derbigum, Eurotherm, Valcucine, Energytech, Catalano, Bright Materials, DGA, Schneider Electric, Electrolux, Caspur.
Tommaso Tautonico
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