La Canapa: dagli aperitivi alle camicie

Alla riscoperta di una pianta dimenticata, ma coltivata in Italia da secoli. Canapa Lifestyle, un osservatorio italiano ed internazionale sul benessere, organizza a Milano "Aperitivo in Canapa", una serie di eventi gastronomici ma non solo, in cui sarà possibile degustare prodotti a base di canapa (farina, pasta e olio).

Per tutto il mese di Marzo chi vorrà, potrà approfittare di questa opportunità, che si svolgerà presso locali specialisti del settore, come il Ristorante San Vittore e poi gli esclusivi Via Delle Arti Cafè e Gold Cafè.

La presenza di diversi stand informativi, contribuirà forse a fare un po' di chiarezza su questa pianta di cui l'Italia ad inizio dello scorso secolo fu il secondo produttore mondiale, subito dietro alla Russia, ma che ora richiama alla mente solo la sostanza stupefacente che da essa si può ricavare.

In realtà le varietà coltivate sono appositamente selezionate per avere un contenuto trascurabile di THC, che ne costituisce il principio attivo farmacologico e psicotropo.

Negli ultimi tempi tuttavia la Canapa, nome comune della Cannabis Sativa, sta riacquistando popolarità a causa della riscoperta di alcune sue interessanti caratteristiche come la sua alta produttività, la sua crescita molto rapida e la bassa quantità di pesticidi e fertilizzanti necessari per coltivarla.

I suoi prodotti principali sono la fibra tessile e i semi, ma la parte restante della pianta, costituita da stoppa e canapolo non è inutilizzata. La fibra può essere lavorata in modo da renderla sottile quanto si vuole, e viene proposta in sostituzione del cotone e delle fibre sintetiche. I semi di canapa invece contengono proteine di elevato valore biologico nella misura del 24 %, ed un olio nella percentuale dal 30 al 40 %. Con la stoppa si può fabbricare carta di alta qualità, sottile e resistente. Con le corte fibre cellulosiche del legno o canapolo si può produrre la carta di uso più corrente, come la carta di giornale, i cartoni ecc.

In Italia la coltivazione industriale è consentita dietro speciale permesso, tuttavia negli scorsi anni, anche grazie agli incentivi della Comunità Europea, vi sono stati piccoli tentativi di reintroduzione della coltura soprattutto in Emilia-Romagna, Piemonte e Toscana.

Per approfondire
http://www.eventiesagre.it/Eventi_Enogastronomici/21068611_Canapa+Lifestyle.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Canapa_%28tessile%29

(autore: Matteo Stante)