01/01/2013 - 01:00

L'Europa si schiera contro il commercio illegale di legname

Per garantire la trasparenza dei prodotti del legno lungo tutta la filiera produttiva, 49 dei 68 membri della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo hanno oggi votato perché in Europa venga vietato il commercio di legname raccolto illegalmente e dei prodotti da esso derivati.
Massimiliano Rocco, responsabile TRAFFIC e Timber Trade del WWF Italia, ha detto:"Il Parlamento ha dato oggi un segnale forte, ribadendo con fermezza che è il momento di agire e di fare scelte responsabili, in linea con le esigenze di tutela e conservazione delle risorse naturali. Dobbiamo riuscire a rendere illegale l'importazione e il commercio in Europa di legname raccolto illegalmente. Per questo, occorre promuovere un sistema di controlli che dia a tutti i cittadini europei la certezza di acquistare prodotti legali, che non provengono da processi di deforestazione." "Per il 93% dei cittadini europei intervistati per un sondaggio nel 2009 - ha continuato Rocco - è importante che legname e prodotti derivati venduti in Europa siano prodotti e commercializzati in maniera legale. Dopo anni di ritardi è ora che le istituzioni europee rispondano in maniera adeguata a questa richiesta e si assicurino che l'Europa faccia la propria parte per combattere il commercio di legname illegale sul proprio mercato e per contribuire alla tutela delle foreste entro i propri confini o all'estero. Oggi possiamo ancora intervenire per invertire la tendenza distruttiva attuale e conservare per le generazioni future le ultime foreste naturali del nostro pianeta e contribuire ad arrestare i cambiamenti climatici." Dopo questo successo, il WWF chiede ora al resto del Parlamento Europeo e ai Ministri dell'Agricoltura di raggiungere un accordo su una legislazione più efficace per combattere attività illegali nel settore del legno e per proteggere le foreste, la biodiversità e le comunità locali in tutto il mondo. Nel 2009 il WWF e gli Amici della Terra hanno promosso un sondaggio a livello europeo attraverso un'agenzia specializzata in 14 paesi i cui risultati principali sono stati: - il 93 % dei cittadini intervistati pensa che sia importante che il legno e i prodotti del legno commercializzati in Europa siano di chiara origine legale; - il 92 % degli intervistati ritiene che sia importante introdurre una legge in materia in Europa; - il 75 % degli intervistati pensa che non tutto il legno e i prodotti del legno oggi commercializzati in Europa siano di chiara origine legale e siano stati tagliati legalmente. I risultati completi di questa indagine sono visibili sul sito: http://assets.panda.org/downloads/wwf_foe_poll_factsheet.pdf Un recente rapporto del WWF stima che il 16-19 % del legno importato nella Unione Europea nel 2006 proveniva da taglio e commercio illegali, una quantità tra i 26,5 e i 31 milioni di metri cubi di legname: (http://wwf.panda.org) Secondo un rapporto dell'OECD nel 2005 circa un 23 % delle importazioni di legno e prodotti del legno compresa la carta nell'Unione Europea proveniva da paesi che avevano un alto rischio di taglio illegale: (http://www.oecd.org)
Lisa Zillio
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