01/01/2013 - 01:00

L'ospedale degli animali si fa in quattro... a suon di figurine!

Fulco Pratesi posa la prima pietra della nuova "eco-aula" didattica e inaugura la prima ambulanza veterinaria del più grande Centro di Recupero WWF in Italia. Grazie a 500.000 album di figurine realizzati da Wwf e dalle Coop del distretto tirrenico. Semproniano presidio contro bracconaggio e commercio illegale: in 10 anni curati oltre 10.000 esemplari. Oggi ospita 8 tigri, 3 leoni, 400 pappagalli, 500 rettili e 40 scimmie sottratti a un business miliardario
Lo storico Centro di Recupero di Semproniano, il più grande "ospedale" per animali selvatici ed esotici del WWF in Italia, rafforza la propria azione e si prepara ad aprire le porte al grande pubblico. Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF Italia, ha inaugurato oggi uno speciale pick-up attrezzato ad "ambulanza veterinaria" per il recupero e il trasporto degli animali feriti, e ha posato la prima pietra della nuova "eco-aula" didattica, realizzata secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, che entro pochi mesi consentirà per la prima volta al CRASE di aprirsi ad attività strutturate per visitatori, scolaresche e appassionati. Tutto merito di un album di figurine! Anzi, dei 500.000 album "Il giro del Mondo in 180 figurine" realizzati dal WWF e dalle Coop del Distretto Tirrenico nel settembre 2011 e letteralmente andati a ruba nel giro di otto settimane. L'album, che racconta il mondo attraverso il diario di viaggio di un bambino alla scoperta delle specie minacciate e dei loro habitat, ha appassionato migliaia di soci Coop in tutta Italia, tanto da ottenere una seconda edizione poi distribuita dalle Coop del Distretto Adriatico. E mentre i più piccoli si scambiavano i doppioni online o insieme ai volontari del WWF secondo il tradizionale rito del "ce l'ho, ce l'ho, mi manca", il ricavato delle vendite degli album rendeva possibile la realizzazione del progetto, che ha anche consentito di predisporre cartelloni didattici sugli animali ospitati nel CRASE e di mettere in rete tutti gli operatori e i volontari che collaborano con Semproniano nell'Italia centrale, dotandoli di telefoni cellulari per una tempestiva risposta alle emergenze.
Il CRASE di Semproniano, in provincia di Grosseto, è il più grande Centro di Recupero Animali Selvatici ed Esotici sul territorio italiano, un vero e proprio ospedale veterinario gestito dal WWF da oltre 30 anni, e un presidio messo a disposizione delle autorità che si occupano della corretta applicazione della CITES (la Convenzione internazionale che tutela gli animali e le piante dal commercio illegale). Supporta il lavoro investigativo del Corpo Forestale dello Stato e accoglie animali sequestrati dalle forze di polizia perché commerciati o detenuti illegalmente. In 10 anni i veterinari e gli operatori del Centro - oggi una decina tra biologi, assistenti e operai per la gestione delle strutture - hanno curato e ospitato oltre 10.000 animali feriti, maltrattati, sottratti al bracconaggio e al commercio illegale di natura, una delle principali minacce per specie carismatiche come tigri, elefanti o rinoceronti, e che coinvolge ogni anno milioni di esemplari tra rettili, uccelli, scimmie o coralli, che vengono commerciati per le loro pelli, l'avorio, le proprietà medicinali, come cibo e souvenir, o anche vivi come animali da compagnia (vedi scheda allegata). Un business che vale centinaia di milioni di dollari ogni anno, secondo solo al traffico di armi e droga, e di cui l'Italia è tristemente protagonista in quanto primo mercato al mondo per il commercio di pelli di rettile e tra i primi importatori al mondo di legnami dal Bacino del Congo e ramino da Sumatra. Nel 2010 il Corpo Forestale dello Stato ha effettuato 1.500 accertamenti sul territorio nazionale e più di 39.000 in ambito doganale, operando sequestri di oltre 90% superiori a quelli dell'anno precedente. E molti degli animali vivi sottratti al commercio illegale in Italia sono oggi ospitati al Centro di Semproniano.

In questo momento il CRASE ospita 8 tigri sequestrate alla malavita o ai circhi (erano 12 pochi mesi fa, quattro sono state trasferite ai giardini zoologici di Pistoia e Falconara), 3 leoni, 400 pappagalli, 500 rettili (soprattutto testuggini), rapaci tra cui diversi avvoltoi, procioni, una volpe argentata, un fennec abbandonato su una nave in arrivo dalla Tunisia, una quarantina di scimmie di varie specie tra le quali un raro gibbone dalle mani bianche proveniente dalle foreste del sudest asiatico e una bertuccia che veniva candidamente portata al guinzaglio da una signora in crociera. Tra gli esemplari "da primato" ospitati negli anni, un pitone moluro trovato all'Argentario, circa 4 metri per 50 kg di peso, mentre gli esperti ricordano ancora due orsetti lavatori e un uistitì dai pennacchi bianchi, piccola scimmietta sudamericana, trovati abbandonati sui gradini della sede WWF di Roma. "Da trent'anni il Centro di Semproniano è il principale punto di riferimento in Italia per la cura degli animali selvatici e la lotta al commercio illegale, e dalla sua nascita ha aiutato migliaia di magnifici esemplari feriti o strappati ai loro habitat, come tigri, leoni, orsetti lavatori, iguane, scimmie e rapaci - ha detto Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia - Grazie all'album dei figurine realizzato insieme alle Coop del Distretto Tirrenico, potremo finalmente aprire le porte del CRASE ai visitatori, ai bambini e ai ragazzi delle scuole, per coinvolgere e sensibilizzare sempre di più il grande pubblico sull'importanza di proteggere la natura."

"Il commercio illegale di natura è una delle principali minacce per molte delle specie più amate e carismatiche del mondo, un business che vale miliardi di dollari ogni anno e in cui anche l'Italia gioca un ruolo da protagonista. Per questo è fondamentale che il nostro Paese si doti quanto prima di una strategia CITES che possa responsabilizzarci di più sul ruolo che abbiamo nel commercio di wildlife - ha detto Massimiliano Rocco, responsabile Specie, TRAFFIC e Foreste del WWF Italia - Il CRASE di Semproniano è un presidio di legalità per fermare questa strage e uno snodo fondamentale per l'applicazione della CITES nel nostro Paese." "L'album del WWF è stato un vero successo - ha detto Laura Alberti, Responsabile Marketing Unicoop Tirreno in rappresentanza delle Coop del Distretto Tirrenico - Fin dal primo giorno lo scambio di figurine ha innescato un vortice di relazioni tra le persone, rimbalzando dal supermercato al web, dove sono nati subito gruppi di fan in cerca della figurina mancante. Per noi la campagna ha rappresentato un modo ludico e divertente per trasmettere ancora una volta un invito ad agire in difesa della Terra, un'attività che rientra tra le missioni primarie di Coop. Come dimostrano le nostre numerose campagne, Coop da sempre sostiene la tutela ambientale senza perdere mai occasione per rinnovare questo messaggio, che sia attraverso la scelta di prodotti eco-sostenibili e rispettosi del benessere animale, o scambiando appunto figurine. Il fine rimane comunque continuare a ricordare e a ricordarci che sono le nostre singole azioni quotidiane a disegnare il futuro del nostro pianeta." Con la realizzazione dell'"eco-aula" didattica, il CRASE si fa letteralmente in quattro, gettando le fondamenta per la nuova ala dedicata al grande pubblico e all'educazione ambientale, dopo 1) lo spazio ospedale, dove vengono curati gli esemplari feriti o in difficoltà, 2) l'area animali selvatici e 3) l'area animali esotici, che ospitano gli esemplari sottratti al bracconaggio e al commercio illegale che non sono in condizione di tornare liberi in natura, ma che al Centro potranno vivere una vita dignitosa e al sicuro da ogni minaccia.

L'aula, di circa 60 mq, avrà un impatto visivo minimo perché parzialmente 'ipogea', ovvero scavata nel terreno e isolata da un tetto "verde" coperto di terra e piante locali. Sarà costruita con materiali certificati e atossici, dotata di sistemi per l'efficienza energetica e di un "tunnel solare" per l'illuminazione naturale. Sarà accessibile a tutti e permetterà di ospitare le scuole in visita al Centro, allestire mostre, ospitare convegni legati alla conoscenza e cura delle specie minacciate, diventando un importante spazio per la ricerca, la sensibilizzazione e l'educazione ambientale, oltre che un nuovo punto di riferimento per visitatori e appassionati sul territorio. All'inaugurazione erano presenti Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia, Massimiliano Rocco, responsabile Specie, TRAFFIC e caccia WWF Italia, Marco Aloisi, veterinario e responsabile sanitario del CRASE di Semproniano, Riccardo Galgano, consigliere WWF Toscana, e i Rappresentanti delle Cooperative del Distretto Tirrenico. Al termine della mattinata gli esperti del WWF hanno dedicato gli ospiti e pubblico una speciale visita al CRASE, per scoprire un'area solitamente chiusa al pubblico. Ma il giro del mondo non finisce qui. Il progetto è anche un sito interattivo dedicato ai ragazzi su www.ilgirodelmondo.net. E per chi desidera aiutare il Progetto CRAS, sostenendo la gestione di Centri che richiedono un grande impegno economico ed organizzativo per garantire cure e ospitalità a migliaia di animali ogni anno, è possibile dare il proprio contributo su www.wwf.it/cras.
Marilisa Romagno
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