03/06/2013 - 12:13

L'Italia recepisce norme UE sull'efficienza energetica

Edilizia sostenibile: il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento di attuazione della Direttiva 2010/31/CE sui requisiti energetici dei nuovi edifici. Si tratta di un provvedimento unico, nel quale trovano posto anche la proroga e l'estensione degli incentivi fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia (prorogati a dicembre 2013) e di riqualificazione energetica (portati al 65%).
Il provvedimento approvato in CdM, in ottica di recepimento della 2010/31, prevede:
- metodo di calcolo nazionale della prestazione energetica degli edifici (che tenga conto anche di quella termica e degli impianti di climatizzazione e produzione di acqua calda);
- requisiti minimi di prestazione energetica per edifici nuovi e ristruttuti, da aggiornare ogni 5 anni;
- Piano nazionale per edifici a energia quasi zero, con le strategie e le misure per diffonderli e aumentare la prestazione energetica di quelli di nuova costruzione entro il 2015.

Entro il 31 dicembre 2020, infatti, tutti i nuovi edifici dovranno essere a "energia quasi zero", mentre quelli della PA dovranno rispettare tali criteri dal 31 dicembre 2018. Infine, il provvedimento istituisce un sistema di certificazione della prestazione energetica degli edifici che comprenda informazioni sul consumo energetico e raccomandazioni per il miglioramento in funzione dei costi. L'attestato sarà obbligatorio per la costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un immobile, compresi quelli della Pubblica Amministrazione.

autore: redazione Pmi.it
fonte: pmi.it
Tommaso Tautonico
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