01/01/2013 - 01:00

L'eolico piace ai fiorentini

Il 90% dei fiorentini è favorevole all'opportunità di sviluppare l'energia del vento in Toscana e l'85% vede nello sviluppo del settore eolico benefici economico-sociali, mentre il 72% pensa che l'energia eolica possa riqualificare località dimenticate.
Questi i principali risultati emersi dalla seconda indagine ISPO 2011[1] condotta tra i residenti della provincia di Firenze sulla loro percezione dell'energia eolica. I risultati dell'indagine sono stati presentati dal Professor Renato Mannheimer nel corso di un Convegno dal titolo "Verso una valutazione completa dell'eolico in Italia" promosso da Infrastrutture S.p.A., holding di un gruppo di società private, attiva da oltre 40 anni nello sviluppo di progetti caratterizzati dall'utilizzo di tecnologie innovative in ambito energetico, con il patrocinio di Confindustria Firenze, Aper e Aper GrandEolico. Il convegno è stata l'occasione per promuovere, grazie alla partecipazione di illustri relatori del mondo politico, istituzionale e imprenditoriale, un dibattito che ha avuto l'obiettivo di analizzare da diversi punti di vista la realtà del settore delle rinnovabili, con particolare riferimento al settore eolico nella provincia Toscana.

L'incontro, moderato dal Caporedattore de La Nazione Pino di Blasio, ha visto la partecipazione del Presidente di Confindustria Firenze, Giovanni Gentile e dell'Assessore all'Ambiente Provincia di Firenze, Renzo Crescioli che hanno aperto i lavori per poi passare la parola all'Assessore Ambiente ed Energia della Giunta Regionale Toscana Annarita Bramerini. Il dibattito ha visto la partecipazione del Professor Massimo Stolfi, Presidente della Commissione Energia e Ambiente di Confindustria Toscana che ha introdotto il tema dell'importanza della chiarezza normativa e della competitività delle imprese in questo settore, del Direttore di APER Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili Marco Pigni che ha illustrato il tema "L'Italia, la Toscana e l'eolico" e del Presidente di Infrastrutture S.p.A. Pier Francesco Rimbotti ha affrontato, invece, i principali elementi per una valutazione tecnico-ecomomico-sociale per poi passare la parola alla Professoressa Lionella Scazzosi, del Dipartimento di Progettazione dell'Architettura al Politecnico di Milano che ha parlato dell'importanza della valutazione dell'inserimento nel paesaggio di un Parco eolico. Infine, all'evento hanno anche partecipato l'Architetto Roberto Cecchi, Segretario Generale Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'onorevole Roberto Tortoli, Vice Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, l'Onorevole Alessandra Marino sovrintendente per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici. Le conclusioni hanno visto l'intervento dell'Onorevole Ermete Realacci, Responsabile del PD per la Green Economy e il Dottor Claudio Scarpelli Sindaco di Firenzuola.

Dopo i risultati della prima ricerca ISPO 2010, presentati a Roma lo scorso 8 giugno, da dove era emerso che oltre l'80% degli italiani è favorevole all'opportunità di sviluppo dell'energia eolica nel nostro Paese e il 75% riteneva che l'eolico potesse essere volano di innovazione per l'Italia, anche l'indagine presentata, oggi, nel corso del Convegno dal professor Renato Mannheimer - focalizzata sulla provincia di Firenze - ha confermato la stessa tendenza.
Proprio dal confronto tra i dati emersi da questa indagine 2011, condotta a livello locale, e la precedente indagine del 2010, condotta a livello nazionale sono emersi alcuni dati interessanti:
- a Firenze la conoscenza delle principali energie rinnovabili è fortemente diffusa: per quanto riguarda l'eolico, infatti, i conoscitori arrivano al 91% (4 punti percentuali in più che nel resto d'Italia) di cui oltre la metà affermano di conoscere bene il settore;
- i residenti nella provincia di Firenze, sottoposti ad un test per valutare l'effettivo grado di conoscenza del settore eolico, risultano più preparati fornendo una quota maggiore di risposte corrette e avendo una minore area di dubbio. E' emerso inoltre che ad un maggior livello di istruzione o informazione corrisponde anche un più elevato apprezzamento e gradimento dell'eolico.
- quasi 2/3 dei fiorentini intervistati ha avuto esperienza diretta di un parco eolico e l'impressione che ne ha ricavato è stata molto positiva: moderno per l'86% e suggestivo per il 57% mentre il 79% non considera rumoroso un impianto eolico (dato decisamente superiore se confrontato con il 65% risultante dall'indagine condotta sull'intera Italia).
- i parchi eolici godono inoltre di un'ottima immagine presso i fiorentini, secondo i quali sono ritenuti capaci addirittura di giocare un ruolo di traino per le comunità locali, portando benefici economici e sociali per l'85% e riqualificando località dimenticate per il 72%.
- I parchi eolici rappresentano anche un segnale di modernità per l'intero Paese. Il 44% dei fiorentini intervistati ritiene, infatti, che possano dare lustro a un territorio (con positive ricadute anche per il turismo).
- coerentemente con quanto emerso precedentemente i fiorentini si configurano come dei forti assertori dell'opportunità di sviluppo dell'energia eolica in Italia (90% Firenze vs 80% penisola) e nella propria regione: pare ininfluente per il parco eolico l'effetto nimby visto che la differenza tra il "vicino" e il "lontano" è di soli 3 punti percentuali.

La ricerca ha evidenziato un atteggiamento dei fiorentini ancor più favorevole all'eolico rispetto al già positivo giudizio emerso dell'indagine che ha coinvolto tutta la popolazione italiana - ha commentato il Professor Renato Mannheimer - Chi ha avuto modo di vedere un impianto eolico ne ha avuto un'impressione senza dubbio positiva: moderno e al contempo rispettoso del paesaggio.
Tommaso Tautonico
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