01/01/2013 - 01:00

L'Ambasciata Britannica di Roma pensa verde: al via la raccolta differenziata

L'Ambasciata Britannica di Roma ha sottoscritto un Protocollo d'intesa con Ama per il conferimento corretto e il ritiro di materiali riciclabili quali carta e cartone, contenitori in vetro, plastica, metallo e frazione organica (sfalci e scarti vegetali) per la durata di un anno.
Questo servizio permetterà di recuperare su base mensile circa 2mila chili di materiali riciclabili, pari all'80% dei rifiuti prodotti.
Il progetto pilota, avviato dall'Ambasciata Britannica insieme ad Ama, con il supporto del Comune di Roma, intende promuovere e sviluppare la raccolta differenziata presso le grandi utenze (ministeri, palazzi istituzionali, grandi uffici, centri commerciali, accademie, università, luoghi di cultura) e s'inserisce all'interno della strategia Think Green - L'Ambasciata Pensa Verde.

Dopo un incontro preparatorio e la distribuzione di materiale informativo, sono stati forniti gratuitamente 40 "ecobox" (e relativi sacchi trasparenti), di cui 17 con coperchio bianco per i rifiuti cellulosici e 23 con coperchio blu per il multi materiale, 20 biopattumiere, 6 bidoncini marroni per l'organico e 6 blu per il multimateriale collocati nei punti ristoro e uno speciale contenitore per la raccolta delle pile esauste.  
Nell'ambito del Protocollo di intesa con le sedi diplomatiche, l'Azienda sta avviando il servizio di raccolta differenziata anche in altre ambasciate tra cui Paesi Bassi, Stati Uniti, Francia, Spagna presso la Santa Sede mentre altri enti internazionali come Fao, Accademia di Francia, Unesco (Commissione Nazionale Italiana) sono già stati raggiunti dal servizio.
Lisa Zillio
autore