01/01/2013 - 01:00

L'alta cucina incontra la sostenibilità a Biolife

In occasione dell'apertura di BIOLIFE, venerdì 19 novembre 2010, tre grandi cuochi, stelle Michelin del territorio altoatesino che hanno saputo unire passione, esperienza e capacità la ricerca per la qualità sostenibile, presenteranno la propria interpretazione di prodotti biologici altoatesini realizzando un antipasto, un primo ed un secondo piatto.
 
Grande capacità creativa e senso di equilibrio, conoscenza del prodotto e garanzia di qualità enogastronomica, attenzione alla sostenibilità della filiera.
Ecco il cuoco del futuro. Anzi, del presente!
Armin Mairhofer del'Anna Stuben (Ortisei), Arturo Spicocchi de La Stüa de Michil (Corvara) e Martin Obermarzoner dello Jasmin (Chiusa) sono importanti esempi di questo cambiamento verso la consapevolezza dell'importanza che la qualità alimentare, una buona alimentazione e la conoscenza del territorio di provenienza del prodotto ricoprono per il benessere dell'uomo e dell'ambiente.

L'invito di BIOLIFE ha proprio come obiettivo sensibilizzare il professionista sul proprio ruolo di garante della qualità e di soggetto centrale per la sopravvivenza dell'enogastronomia e della produzione di eccellenza e inserire il biologico nelle abitudini dell'alta cucina. 
Ad ogni portata preparata sarà abbinato un vino locale di Alois Lageder, storico produttore dell'Alto Adige che dal 2004 lo produce secondo i metodi di una coltivazione biodinamica.
A supporto dell'evento, la collaborazione con la Scuola Alberghiera Ritz di Merano, l'associazione dei cuochi altoatesini (SKV) e Silvano Fantini.
Lisa Zillio
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