Italiani contro il nucleare ma non conoscono le energie rinnovabili

Dalla ricerca di mercato "Enti locali e cittadini di fronte alle rinnovabili", condotta dall'Istituto Format per conto di Somedia allo scopo di analizzare il livello di conoscenza degli italiani in merito alle fonti di energia rinnovabile, e' emerso che il livello di conoscenza delle rinnovabili in Italia non è risultato molto alto.
Il 26,4% del campione esaminato ha affermato di conoscere molto bene l'energia solare fotovoltaica, mentre il 17,1% quella solare termica, il 26,6%, l'energia eolica, il 12,3% l'energia da biomasse, il 7,5% l'energia dalle onde del mare, il 10,8% la geotermia e solo il 6,3%il mini-idroelettrico.
Gli italiani hanno cosi' dimostrato di conoscere le reali potenzialità delle rinnovabili e del loro impatto ambientale in prevalenza per quanto concerne il "solare fotovoltaico" e il "solare termico", mentre sono scarsamente informati riguardo le altre fonti di energia.
Secondo l'opinione degli italiani le fonti di energia rinnovabile che dovrebbero più di altre essere fatte oggetto di politiche pubbliche di incentivazione sono risultate nell'ordine le seguenti: solare fotovoltaico (48,6%), eolico (25,9%), solare termico (17,3%), biomasse (2,6%), onde del mare (3,3%), geotermia (1,3%), mini idroelettrico (1,0%).
L'indagine ha analizzato anche l'opinione degli italiani sull'energia nucleare: solo il 28% degli intervistati ritiene sicura la produzione di energia nucleare e pressoché assenti i rischi ad essa connessi, mentre soltanto il 26,3% inoltre sarebbe disposto ad accettare l'installazione di un impianto nucleare nella propria provincia.