23/03/2014 - 19:12

È italiana la tecnologia che purifica l'aria

Airlite, la pittura che purifica l’aria, è l’innovazione italiana selezionata al CleanEquity 2014 di Montecarlo. Dopo alcuni anni di assenza, l'innovazione italiana torna al CleanEquity di Montecarlo con una pittura che elimina l’inquinamento dall’aria. Un metro quadrato dipinto con questa tecnologia ha lo stesso effetto di un albero di alto fusto e 100 m2 eliminano i gas prodotti in un anno da 12 automobili.
Si apre il 25 marzo a Montecarlo la nuova edizione di CleanEquity Monaco 2014 (www.cleanequitymonaco.com), il prestigioso evento dedicato al mondo del Cleantech organizzato da Innovator Capital (www.innovator-capital.com).
Quest'anno, dopo alcuni anni di assenza di imprese italiane, partecipa Advanced Materials, start-up di Bolzano che ha sviluppato Airlite (www.airlite.it), la rivoluzionaria pittura che purifica l'aria.

"Airlite - spiega Massimo Bernardoni, co-fondatore della società e inventore della tecnologia - si applica come una normale pittura. Utilizzando la luce, riduce gli inquinanti nell’aria, elimina gli odori, previene le muffe e distrugge gli agenti patogeni dannosi. Permette in pratica di trasformare qualsiasi parete in un depuratore d'aria naturale, che usa solo l’energia della luce. Nessun rumore, nessun consumo di elettricità, nessuna manutenzione, nessun effetto collaterale, e una efficacia che dura nel tempo."
E’ stata calcolata l’equivalenza per cui 1 m2 dipinto con Airlite, ha lo stesso effetto di riduzione dell’inquinamento di 1 albero di alto fusto. Inoltre 100 m2 dipinti con Airlite permettono di compensare le emissioni medie prodotte da 12 autovetture in un anno.

Advanced Materials è l'unica azienda italiana presente al CleanEquity 2014, importante evento annuale a cui è possibile partecipare esclusivamente su invito, e che quest'anno ospita 22 imprese innovative provenienti da quattro continenti (6 americane, 5 inglesi e una per ognuno da parte di Australia, Svezia, Irlanda, Islanda, Svizzera, Nuova Zelanda, Hong Kong e Olanda).

Secondo gli esperti del settore, Airlite ha le potenzialità per diventare una "killer application". Infatti si pone come uno strumento semplice ed efficace per ridurre la presenza di inquinanti dall'aria e per rendere perfettamente antibatteriche le superfici sulle quali è applicata.
Quello dell’inquinamento è un problema che sta assumendo contorni sempre maggiori. Secondo l’OMS più del 15% delle malattie croniche sono causate dalla cattiva qualità dell’aria, che provoca oltre 3,5 milioni di decessi all'anno.

“Ogni giorno – proseguono Antonio Cianci e Arun Jayadev, Kauffman Fellows e primi finanziatori della società - siamo esposti a inquinanti dannosi, quali gas di scarico, rifiuti industriali, residui plastici ed altri materiali tossici. Ogni giorno usiamo antibiotici che possono provocare la formazione di nuovi virus più forti e resistenti per il nostro sistema immunitario. Ogni giorno la nostra salute peggiora semplicemente respirando aria cattiva".

"Airlite - conclude Bernardoni  - "si presenta come la miglior soluzione a questi problemi: elimina le sostanze dannose presenti nell’aria (oltre il 90%), elimina completamente virus, batteri e spore, elimina gli odori come quelli di cibo e sigarette rendendo l’ambiente più pulito e salutare, sia a casa che sul posto di lavoro. Inoltre, impedisce allo sporco di depositarsi sulle pareti, rendendo gli ambienti più igienici e confortevoli".

Il prodotto, che è già commercializzato in tutto il mondo, è disponibile anche in Italia, sotto forma di pittura inorganica ad acqua sia per interni che per esterni. Si applica con un normale pennello, rullo o spruzzatore ad acqua e presenta anche il vantaggio di non contenere i composti organici volatili, come la formaldeide, che possono provocare gravi irritazioni.
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile