25/05/2021 - 10:13

Italia: con 8 mila km di coste, la blu economy rappresenta un mare di opportunità

Innovazione per l’ecosostenibilità in ambito marino, cluster-marittimo portuali in chiave europea, componente blue nelle politiche ue, turismo costiero sostenibile, acquacoltura: Fiera Roma accende i riflettori sull’economia del mare.

blu economy

L’Italia conta 8mila km di coste, 90mila di bacini interni, soluzioni tecnologiche made in Italy nel campo della digitalizzazione portuale e della logistica intermodale apprezzate in tutto il mondo, una posizione privilegiata nella Regione Euro-Mediterranea. Questi sono solo alcuni degli ingredienti che fanno sì che il trasversale tema della Blue Economy debba essere centrale nell’agenda italiana e che sia fondamentale che le proposte del nostro Paese debbano essere adeguatamente sostenute a livello politico in Europa, affinché le scelte politico-economiche riguardo al mare non siano solo a trazione nordica, ma anche mediterranea e l’Italia abbia voce in capitolo. L’economia del mare deve rappresentare un fattore strategico per la ripresa economica e il rilancio del Sistema-Paese post Covid, anche in chiave di nuove professionalità per le giovani generazioni.

Questa la posizione unanime espressa dagli stakeholder del settore intervenuti nel corso dei convegni organizzati da Fiera Roma e dall’Associazione MAR per fotografare lo stato dell’arte, a caldo di quanto emerso duranti i lavori dell’European Maritime Day 2021 appena conclusi. Mettere in rete in un dibattito interdisciplinare i protagonisti della blue Economy - Enti di ricerca nazionali, Associazioni di categoria, Istituti di studio e formazione – è stata l’inaugurazione di un progetto che si coronerà, il 7 e 8 ottobre prossimi, con “Blue Planet Economy, European Maritime Forum”, la prima fiera dedicata a esplorare opportunità, eccellenze e innovazioni delle aree industriali, produttive e di ricerca rappresentative dell’economia del Mare.

Del tutto rilevante rispetto al macro-tema della Blue Economy, il focus sul turismo, colonna portante dell’economia italiana e laziale. Nell’ottica di valorizzare il patrimonio marittimo e culturale costiero, nella direzione di un turismo sempre più sostenibile, è stato presentato nel corso del convegno il progetto, promosso dal Centro studi Medfort e dalla Ong  Habitat World, “Ulisse, la Rotta del Mito”, cammino culturale candidato per il riconoscimento del Consiglio d’Europa. A oggi gli Itinerari culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa in quanto illustrano la memoria, la storia e il patrimonio europeo e contribuiscono a interpretare la diversità dell’Europa attuale, sono 40. Il percorso compiuto dall’Ulisse Omerico per tornare ad Itaca e i viaggi che il mito da 2500 anni gli attribuisce ha tutte le caratteristiche per promuovere una fruizione turistica sempre più consapevole dell’area del Mediterraneo, favorendone la crescita culturale, sociale ed economica e ha ufficialmente iniziato l’iter per il label europeo.

La due giorni di approfondimento sulla Blue Economy organizzata da Fiera Roma e MAR ha vista protagonista anche la formazione. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione ITS Servizi alle Imprese ed il “Polo Tecnico Professionale ‘Einaudi 4.0: Turismo ed Economia del Mare’”, esperti e professionisti, presso l’Istituto Luigi Einaudi di Roma, hanno illustrato ai ragazzi delle scuole, attraverso laboratori, prospettive e professioni inerenti un settore così innovativo e trasversale quale è la Blue Economy. A conclusione della due giorni, sono state premiate, nell’ambito del Contest Next Generation ITS le migliori proposte presentate dagli alunni per promuovere sostenibilità, economia circolare e inclusività nella quotidianità. Il premio speciale “Forum Blue Planet Economy” per il progetto più interessante e innovativo dedicato all’economia del mare è stato assegnato all’Istituto Tecnico Economico “Paolo Savi” di Viterbo, che ha presentato “Deep your trip”, una app pensata per fare la ricognizione delle location turistiche attraverso il patrimonio  materiale ed immateriale. Nella direzione di un turismo blue, sempre più sostenibile, integrato e inclusivo.

Tommaso Tautonico
autore
Articoli correlati