01/01/2013 - 01:00

Italia-Cina, su ambiente e sviluppo una partnership strategica

Protocollo firmato ieri a Pechino da Clini e dal ministro Zhou Shengxia. Clini: "Tecnologie italiane per la crescita sostenibile dei Paesi emergenti".
La firma di un protocollo d'intesa sulla cooperazione in campo ecologico e sullo sviluppo dell'econimia verde ha dato il la alla visita di cinque giorni in Cina del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. L'accordo con l'Italia è stato sottoscritto oggi a Pechino dal ministro cinese dell'Ambiente, Zhou Shengxia. Obiettivo è rafforzare il dialogo politico e la governance ambientale in Cina, ma gettare anche le basi per la partnership tra i due Paesi per lo sviluppo sostenibile del Sud del mondo, promuovendo gli investimenti in tecnologie innovative italiane pure in altri Paesi dove è rilevante la presenza cinese, come in Africa.

"Siamo fieri - osserva il ministro Clini - della solida collaborazione stabilita in questi anni tra esperti italiani ed esperti cinesi. Una collaborazione che ha dato risultati molto importanti e che crediamo possa crescere ancora. Lo dimostra il forte impegno (politico, economico e ambientale) che abbiamo voluto prendere oggi con la firma di questo protocollo d'intesa, che favorirà anche lo sviluppo sostenibile dei Paesi emergenti del Sud del mondo. Puntare sulla cooperazione a vantaggio delle economie emergenti è una carta vincente per una diffusione sempre più capillare della green economy". Shengxia ha soggiunto che "la cooperazione ambientale fra Italia e Cina è un modello che viene studiato con attenzione in tutto il mondo".

La collaborazione tra il ministero dell'Ambiente italiano e quello cinese risale al 1999 e vanta oltre 200 progetti, dalla lotta all'inquinamento atmosferico alla valutazione del danno ambientale, dalla bonifica dei siti inquinati alla tutela della biodiversità. Tra questi spicca il 4 C Building, realizzato in Cina, grazie a un contributo della Banca mondiale, con tecnologie e materiali italiani eco-efficienti, nell'ambito del programma di cooperazione tra i due Paesi.

Con la firma di questo protocollo la cooperazione tra i due ministeri diventa un partenariato strategico per:
  • rafforzare il dialogo politico e lo scambio di informazioni sulle misure nazionali e i negoziati internazionali su ambiente e sviluppo sostenibile;
  • la creazione di una piattaforma per lo scambio e la condivisione di esperienze e buone pratiche;
  • lo sviluppo sostenibile delle aree cinesi più povere;
  • l'avvio di altre forme di partenariato per supportare in ambito ambientale i Paesi in via di sviluppo.
  • Prendendo spunto dalle esperienze sviluppate congiuntamente da Italia e Cina, le buone pratiche saranno applicate nel Sud del mondo per favorire una crescita equilibrata e sostenibile.
Marilisa Romagno
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