11/08/2014 - 11:00

Isolamento termico, ecco i consigli per realizzarlo

Isolare termicamente l’abitazione permette di risparmiare concretamente sulla spesa energetica, poiché riduce i consumi, evitando la dispersione di calore.

Certo, in pieno estate, non è facile pensare al riscaldamento. Tuttavia è sempre meglio essere previdenti ed iniziare a pensare a quando, in pieno inverno, inizieranno ad arrivare bollette dalle cifre spropositate. Rinunciare a riscaldare la propria abitazione è impensabile, dunque è necessario trovare altri stratagemmi per risparmiare sulla spesa per il gas riscaldamento. Oltre a far controllare regolarmente il proprio impianto, in modo da assicurarsi che esso sia efficiente e perfettamente sicuro, anche effettuare interventi di riqualifica sul proprio immobile può essere utile per ridurre i costi e, non dimentichiamolo, anche i danni all’ambiente. Certo, si tratta di interventi che hanno un costo tutt'altro che trascurabile: per poterli sostenere potrebbe quindi rivelarsi utile attivare un finanziamento. Per trovare la soluzione su misura per sé e realizzare i nostri progetti eco-friendly senza rimanere poi strangolati dagli interessi occorre, pertanto, confrontare i prestiti disponibili in rete molto attentamente.
 
Il modo migliore per risparmiare sui consumi di gas riscaldamento consiste nell’isolare termicamente la propria abitazione. Prima di procedere a spiegare in concreto quali interventi è possibile attuare, occorre capire cosa si intende per “isolamento termico”. Con questo termine o con quello di “coibentazione termica” si intendono tutte quelle misure atte a prevenire la dispersione di calore dall’interno di un edifico verso l’esterno durante l’inverno, e la penetrazione del calore al suo interno in estate.
 
Attuando interventi di questo tipo, si ridurrebbero considerevolmente le emissioni di sostanze inquinanti, a beneficio dell’ambiente e della nostra stessa qualità di vita. Se ciò non fosse già abbastanza motivante, basti sapere che anche i costi relativi alla fornitura energetica diminuirebbero sensibilmente: isolando adeguatamente le pareti esterne dell’edificio, infatti, saremmo in grado di ridurre fino al 70-80% il consumo energetico del nostro immobile, con un risparmio in bolletta davvero significativo. Anche per chi si lascia scoraggiare dal costo iniziale di tali interventi ci sono buone notizie: grazie agli incentivi statali è possibile detrarre fino al 65% della spesa sostenuta per l’isolamento della propria abitazione.
 
Entrando più nel dettaglio, per isolare termicamente un immobile gli elementi su cui è necessario agire sono sostanzialmente due: le pareti esterne, responsabili del 45-50% circa della dispersione totale di calore, e il tetto. Per capire quali interventi siano più urgenti, è necessario far eseguire da un esperto una diagnosi energetica dell’edificio, in modo da individuare la cause esatte della dispersione di calore e sviluppare le soluzioni tecniche più adeguate. Se ad esempio siamo in presenza di un edificio vecchio, una cosa da fare potrebbe essere l’inserimento di un secondo vetro a protezione delle finestre, sempre che queste abbiano una struttura in legno di spessore sufficiente per consentire la modifica.  Anche posizionare un altro serramento può essere utile per limitare la dispersione: in questo caso, poi, si tratta di un intervento non invasivo, poiché è sufficiente inserire all’interno o all’esterno dell’infisso esistente un altro serramento ad elevate prestazioni termiche e acustiche. Se poi i nostri infissi dovessero essere particolarmente danneggiati, sostituirli completamente è forse la soluzione più conveniente: approfittando delle agevolazioni fiscali è infatti possibile posizionare un infisso nuovo composto da un telaio e da un vetro entrambi altamente performanti.
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