Interventi per il risparmio energetico e Legge di Stabilità, detrazioni prorogate

Alla fine della primavera scorsa vi si è rotta la caldaia della casa in montagna. Per fortuna che era arrivato il caldino e non ne avevate più bisogno, se no che gelo! Il fatto è che tra una cosa e l’altra avete impiegato un sacco di tempo a decidere quale alternativa ecosostenibile fosse più adatta per il riscaldamento di casa, e solo adesso vi state mettendo in moto coi lavori. Prima di cominciare tutto, però, visto che l’intervento è piuttosto significativo, avete messo i prestiti di IBL Banca a confronto con quelli degli altri istituti di credito per essere sicuri che il finanziamento di cui avevate bisogno per fare i lavori fosse il migliore.
E visto che, come si dice, piove sempre sul bagnato, vi è anche giunta la notizia che di recente il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Stabilità per il 2015 e ha previsto la proroga delle detrazioni su tutti gli interventi per il risparmio energetico fino al 31 dicembre 2015, oltre a stabilire come misura definitiva la diminuzione delle tasse per 18 miliardi, gli 80 euro in busta paga, la norma zero contributi per i contratti a tempo indeterminato e gli investimenti nella scuola, nel lavoro e nella giustizia.
Gli aspetti più interessanti della Legge di Stabilità però sono proprio quelli che riguardano l’ecosostenibilità, in quanto sugli interventi per il risparmio energetico l’aumento della percentuale di detrazione dal 55% al 65%, valida ormai da più di un anno e in corso di validità fino al 31 dicembre 2015, non incide sull’importo massimo del relativo sconto Irpef e Ires dal momento che la variazione riguarda la spesa massima agevolabile e non il tetto massimo di spesa.
Ci sono anche interventi sul risparmio energetico che coinvolgono parti condominiali comuni, che interessano, per dirla con il Codice Civile, “tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio”. In questo caso la detrazione del 65% è valida fino alla fine dell’anno prossimo invece che fino al 30 giugno 2015 come era stato previsto in precedenza. L’unico caso in cui la proroga del 65% non è stata concessa è relativa agli interventi antisismici, per i quali si potrà detrarre solo il 50% delle spese.
Come abbiamo detto, però, la Legge di Stabilità per il 2015 non prevede solo norme riguardanti gli interventi legati alla riqualificazione energetica, ma anche la riduzione del 70% sul patto di stabilità per i Comuni, più risorse per la ricerca e l’innovazione, stop alle spese non coperte, il recupero e contrasto dell’evasione fiscale e la libertà per i lavoratori dipendenti di avere il TFR in busta paga, per menzionarne alcune. Anche se l’ultimo dell’anno è ancora lontano, potete iniziare a pensare ai vostri buoni propositi per il 2015.