01/01/2013 - 01:00

Interessante: sistemi integrati per il risparmio energetico

Alcuni giorni fa l'Autorità per l'energia ha diffuso dati positivi riguardo gli obiettivi raggiunti in tema di efficienza energetica e di risparmio di CO2 negli ultimi cinque anni dal sistema-paese, confermando l'impegno a favore di un utilizzo sempre più efficiente dell'energia attraverso i finanziamenti con il meccanismo dei certificati bianchi.
Daikin, che ha alle spalle cinquant'anni di esperienza nella produzione di pompe di calore, annoverate tra le fonti di energia rinnovabile, afferma il suo punto di vista rispetto ai vantaggi di questa tecnologia per il riscaldamento delle abitazioni, con un interessante confronto tra questo e altri sistemi, tra cui la caldaia tradizionale. Luca Gorno, responsabile area marketing di prodotto di Daikin Italy, dice: "Per il riscaldamento, la climatizzazione e la produzione di acqua calda sanitaria di unità abitative singole (villette, case monofamiliari ,ecc.), la soluzione migliore attualmente sul mercato è quella che comporta uno sfruttamento completo dell'energia solare. La combinazione di solare termico, fotovoltaico e pompa di calore permette di utilizzare l'energia del sole in forma sia diretta, sia indiretta con grandi vantaggi in termini di ecocompatibilità, risparmio energetico e dei costi di esercizio. In particolare, il solare termico copre parte del fabbisogno di acqua calda sanitaria e offre anche una integrazione al riscaldamento degli ambienti; la pompa di calore estrae il calore presente nell'ambiente esterno per il riscaldamento ambiente e l'acqua calda sanitaria; il fotovoltaico produce l'energia elettrica necessaria al funzionamento della pompa di calore.

L'abbinamento di fotovoltaico alla pompa di calore consente di moltiplicare l'energia prodotta tramite fotovoltaico. Se produciamo un kWh elettrico con il fotovoltaico e disponiamo di una pompa di calore altamente performante con COP (coefficiente di performance ) pari a 4 possiamo produrre gratuitamente 4 kWh termici di calore da utilizzare per il riscaldamento ambiente o la produzione di acqua calda sanitaria. Il binomio solare termico- pompa di calore consente di ottimizzare ulteriormente le performance della pompa di calore perché, grazie al solare, i tempi in cui la pompa di calore lavora con minore efficienza per la produzione di acqua calda a temperatura superiore vengono ridotti. L'evoluzione dell'elettronica nelle pompe di calore a Inverter ha reso le macchine aria-acqua (con unità esterna uguale a quella dei climatizzatori tradizionali e quella interna che effettua il trasferimento dell'energia all'acqua per l'alimentazione dei terminali di riscaldamento) estremamente efficienti anche con temperature esterne alquanto rigide (fino a -15° C). Inoltre, rispetto alla tecnologia geotermica che presenta elevati costi di installazione, fino al doppio, questi sistemi comportano investimenti senza dubbio più contenuti e quindi tempi di rientro ridotti.

A questo si aggiunge il vantaggio di disporre in un unico impianto di tre servizi: il riscaldamento, la climatizzazione e l'acqua calda sanitaria. L'integrazione dei sistemi di climatizzazione e riscaldamento (per il cui funzionamento si utilizza un'unica pompa di calore) risulta quindi effettivamente conveniente sia in termini di costo delle macchine, sia di installazione e sia per gli spazi dedicati che risultano ridotti. Basti pensare che avvalendosi di sistemi tradizionali, per offrire gli stessi servizi a un'abitazione, è necessaria l'installazione di una caldaia e di un sistema multisplit per il condizionamento. Nel caso di nuove costruzioni e quindi in abbinamento a terminali a bassa temperatura, le pompe di calore risultano estremamente efficienti (con COP maggiore di 4 con mandata a 35°C). Anche per la combinazione con terminali ad alta temperatura, come i vecchi radiatori, l'attuale offerta include pompe di calore altamente performanti (con COP pari a 3 anche con mandata a 65°C) che producono acqua calda fino a 80°C. Nel caso di integrazione con il fotovoltaico, per l'installazione delle pompe di calore si può scegliere se richiedere la detrazione del 55% o incrementare il conto energia fino al 30% grazie alla riduzione dell'energia primaria necessaria a soddisfare il fabbisogno termico.

Prendiamo in considerazione una casa autonoma in provincia di Pavia che esprime un fabbisogno di 18.000 kWh termici per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria. Partendo da una soluzione iniziale con caldaia a gasolio la spesa annua si aggira intorno ai 3000 € per entrambi i servizi. La sola sostituzione del generatore con una pompa di calore ad alta temperatura, capace di lavorare sui terminali (radiatori) esistenti, ridurrebbe la spesa di oltre il 50% anche utilizzando una tariffa elettrica che non prevede un contatore dedicato. Nel caso in cui si utilizzi un contatore con tariffa BTA* (Bassa Tensione altri usi) è possibile risparmiare fino a oltre il 60%. Con un investimento di circa 12.000 euro e gli incentivi del 55%, il tempo di rientro d'investimento è di circa 5 anni. Un sistema a sola alimentazione elettrica presenta altri importanti vantaggi poiché non necessità di locali tecnici dedicati, di canne fumarie ed elimina tutti i problemi di approvvigionamento di combustibile.
Tommaso Tautonico
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