23/02/2014 - 11:31

In tema di semplificazioni ... l' AUA ...

Quando semplificare può risultare complesso. L' Autorizzazione Unica Ambientale nasce con il D.L. 09/02/2012 n. 5 (convertito in legge L. 04/04/2012 n. 35) nell' ambito delle "Disposizioni urgenti in materia di semplificazione".
L' AUA si applica alle "piccole e medie imprese" (PMI) ovvero a tutte quelle aziende con meno di 250 lavoratori e con un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro ovvero un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro (quindi, alla maggioranza delle aziende italiane) e si applica anche agli impianti non soggetti ad autorizzazione in materia ambientale.

O, meglio, volendo semplificare, l' AUA non si applica a:
Impianti soggetti ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale);
Impianti sottoposti a VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) quando la VIA sostituisce, comprende e coordina le altre autorizzazioni ambientali;
Impianti soggetti all' Autorizzazione Unica Ambientale (esiste un' altra AUA !?! ... in realtà ne esistono ancora due di AUA ... ma semplifichiamo) in materia di rifiuti (ai sensi dell' art. 208 del DLgs 152/06);
Impianti autorizzati con Autorizzazione Unica per la produzione di energia da fonti rinnovabili (ex art. 12 del DLgs 387/2012);
Impianti soggetti ad Autorizzazione Unica per la produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili di cui al DLgs n. 28/2011.
 
All' art. 3 del Regolamento AUA (DPR 13 marzo 2013 n. 59) si legge che "L' AUA sostituisce fino a 7 diversi titoli abilitativi in campo ambientale richiesti dalle vigenti normative di settore" ovvero "autorizzazione agli scarichi acque reflue; comunicazione preventiva per l' utilizzo agronomico delle acque reflue (art. 112); autorizzazione alle emissioni in atmosfera (art. 269); autorizzazione generale (art. 272); comunicazione o nulla osta di impatto acustico (L. 447/95); autorizzazione all' uso di fanghi ottenuti da depurazione in agricoltura (DLgs 99/92); comunicazione in materia di smaltimento/recupero dei rifiuti (art. 215 e 216)".
 
L' AUA presenta una durata di 15 anni con possibilità di effettuare autocontrolli. La domanda di rinnovo va presentata 6 mesi prima della scadenza del titolo abilitativo in oggetto. L' autorità competente al rilascio dell' AUA è la Provincia (ma non si era in clima di spending review ?!?) per il tramite del SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive).
 
Quindi, in estrema sintesi, questa l' AUA con le proprie positività ma anche con le proprie criticità.
 
Si segnalano due circolari interpretative del DPR 59/2013 in tema di AUA: Circolare della Regione Lombardia n. 9 dell' agosto 2013; Circolare del Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del novembre 2013.

(autore: Mariangela Consoli)
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