01/01/2013 - 01:00

In salvo 6000 ulivi della Maglie-Otranto!

È iniziata la corsa contro il tempo per salvare gli ulivi della Maglie-Otranto e il primo risultato è stato messo a segno: 6000 piante su 8260 hanno trovato allocazione. Nell'incontro tenutosi a Lecce lo scorso lunedì, fortemente voluto dall'associazione "i custodi di Olivinopoli" presenti tutti: associazioni e istituzioni oltre al dott.Adelmo Carlà (unione nazionale Pro loco-Italia) e al dott.agr.Giuseppe Mauro Ferro dall'Accademia dei Georgofili.
In apertura dei lavori, il presidente di Olivinopoli, Angelo Amato ha puntato su una coesione di linguaggio tra cittadini e istituzioni per arginare l' abbandono delle campagne, un fenomeno all'origine di molti mali, che spegne la sensibilità verso il territorio, depauperandolo: è così che si vendono gli alberi che vanno a decorare ville, si creano le discariche abusive, si cedono distese per impianti di energie alternative, si perde il contatto con le proprie radici. A riprova di ciò la scoperta, ignota a tutti, di una cripta dell' età del bronzo proprio lì dove si svilupperanno le 4 corsie della Maglie-Otranto. La salvezza del territorio passa dalla riscoperta dell'agricoltura come risorsa: non ha dubbi neanche l'ass. all'agricoltura e al marketing turistico della provincia di Lecce, Francesco Pacella, che a preso a cuore la salvaguardia di queste piante e da tempo è impegnato in progetti che guardano al "ritorno alla terra" in un'ottica di rivalutazione, produzione di eccellenze e opportunità di sviluppo economico. I parchi degli olivi salvati, prendono spunto da un'iniziativa dell'on. Antonio Lia, del 2005, e saranno un circuito virtuoso gestito da cooperative di giovani che riscattano attraverso la difesa identitaria del territorio, le proprie prospettive.

Con questo progetto fatti concreti: le prime 1600 piante giungeranno a Lecce e saranno dislocate in 5 location che diventeranno parchi, il più importante dei quali è costituito dai terreni circostanti la Masseria Tabacchi: come ha spiegato il sindaco Paolo Perrone, questa iniziativa ha una doppia valenza di tutela del patrimonio rurale e di arricchimento per la città. Uggiano la Chiesa, grazie al sindaco Salvatore Piconese ne accoglierà altri 100 da integrare nel tessuto produttivo e inserire nelle scuole come messaggio di pace tra i popoli del mediterraneo. Impegno doveroso per il primo cittadino di Novoli,Oscar Marzo Vetrugno, che a messo a disposizione 12 ettari di terreno per gli ulivi che assieme alla vite ricordano le radici della civiltà contadina. Un terreno prestigioso, quello che già ospita il grano Cappelli, è invece pronto nel comune di Minervino, dove il sindaco Ettore Caroppo ha in corso l'elaborazione di un marchio per l'olio che se ne otterrà. Nonostante questi risultati molti interventi hanno posto interrogativi di fondo, quali la capacità degli ulivi di sopravvivere all'espianto, il potere dei Sindaci di opporsi alle opere che distruggono il paesaggio o l'utilità del "furore cementificatorio" come la costruzione di strade, se è vero come ha ricordato qualcuno che il Sa...lento è per le sue bellezze luogo d'elezione per lo slow-trip.
Vesna Tomasevic
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