02/03/2014 - 16:47

Imprenditoria femminile nel social network WithandWithin #FestaDellaDonna2014

"Con scarsissime competenza sul Web, ma con molto entusiasmo" da Paola Innocenti, architetto, è partito l'innovativo social network WithandWithin: una rete tutta al femminile nata dall'idea che la collaborazione tra donne può fare la differenza, e che le capacità di ognuna possono essere monetizzate e diventare lavoro. Per questo primo appuntamento con #FestaDellaDonna2014 dal tema "Imprenditoria femminile", Letizia Cavallaro ci racconta della sua linea di gioielli creati con la pietra lavica
Dopo qualche anno dalla nascita del suo terzo figlio e l'abbandono dell'azienda americana per la quale si occupava di progettazione e sviluppo prodotti nel settore della Casa, Paola Innocenti ha deciso di tornare a lavorare. Nel frattempo però il mondo era cambiato e i mercati e le aziende erano entrate nel pieno della crisi economica. Cosa fare, dunque, per conciliare i mille ruoli a cui ogni donna spesso è chiamata, e ricominciare a guadagnare? Il suggerimento delle amiche di sempre è stato quello di allargare l'esperienza fruttuosa della collaborazione e dello scambio di tempo e competenze, e creare un network online che riuscisse a trasformare le capacità e le idee in valore, il tempo in denaro e il Web in vetrina per emergere. 
 
Nasce così WithandWithin: il social network tutto al femminile, che mette in risalto le capacità di ogni donna e crea business. Uno strumento di promozione di ciò che si fa o si sogna di realizzare, una grande rete in cui mettere in risalto competenze e passioni affinché non vadano disperse e si trasformino, al tempo stesso, in occasione di reddito. 
 
Il social network è suddiviso in tre aree: GUADAGNA è quella della community che punta a realizzare il sogno di molte, cioè riuscire a guadagnare facendo ciò che più si ama; CONDIVIDI è il luogo virtuale in cui scambiare opinioni e nel quale confrontarsi, per far nascere nuove idee e nuove occasioni; SCAMBIA è lo spazio che serve per la condivisione di case, oggetti, abiti, competenze e tempo per un consumo più moderato e solidale. 
 
Ma qual è il valore aggiunto delle donne in ambito professionale? Secondo Paola sono "le tantissime competenze che posseggono per status di genere, ovvero quelle 'soft skills', che spesso sui CV non vengono riportate, come la capacità di dedicarsi a più cose contemporaneamente, una maggiore capacità di mediazione, pazienza di ferro". Sul come riuscire a inserirsi o tornare nel mondo del lavoro aggiunge che "l'unica strada possibile oggi è la creatività". Il consiglio è quello di "trasformare tutto il nostro bagaglio fatto di pregresse esperienze lavorative e background accademici, ma anche di attitudini e passioni, nelle quali spesso si nasconde il nostro vero potenziale".
 
Tra le moltissime iscritte a WithandWithin, un interessante esempio di imprenditoria femminile è quello offerto da Letizia Cavallaro, giovane donna siciliana specializzata nell'arte dell'ideazione e realizzazione di gioielli
 
Letizia si è misurata con un materiale particolare: la pietra lavica. Dalle eruzioni dell'Etna nasce infatti il materiale dal quale fa partire la sua creatività, per collezioni di gioielli ricercate e coloratissime, grazie agli smalti che colorano la pietra lavica, che richiamano i colori tipici della Sicilia. 
 
Letizia com'è nata questa passione per i gioielli?
È nato tutto per caso. Ho iniziato con un corso di ceramizzazione della pietra lavica dell'Etna, seguendo la mia grande passione che è da sempre la pittura. La lastra basaltica sostituiva la tela: smaltavo e dipingevo su di essa e, per imprimervi il disegno in fase finale, infornavo nel forno per la ceramica. Ma non mi bastava. Sentivo l'esigenza di "sporcarmi le mani" e avere un contatto più stretto con quella pietra che nasce dalle viscere della terra, che trattiene calore e che sembra emettere energia positiva. Da questa esigenza è nata l'idea innovativa.
 
Perché la pietra lavica? Quali valori racchiudono le tue creazioni?
Il materiale che ho scelto è di solito utilizzato nel settore dell'arredamento e dell'architettura. Io invece volevo indossare e far indossare la pietra lavica. Così mi sono avvicinata al settore dell'oreficeria e del taglio delle gemme trasformando la mia idea in realtà: un vero e proprio "gioiello della natura", della mia terra, che tanto amo e a cui sono profondamente legata. Le mie creazioni simboleggiano e promuovono la mia terra, la Sicilia, da sempre fonte d'ispirazione. I colori sono il punto di forza: il turchese e il blu del mare, il verde del pistacchio, il rosso della lava, l'arancio degli agrumi e il giallo del sole, il marrone dell'ambra e del miele, racchiusi in gioiello alla portata di tutti.
 
Cosa vuol dire per te essere una donna imprenditrice?
Non mi trovo tanto nei panni dell'imprenditrice. Non sempre so essere promotrice di me stessa. Mi definirei più una donna che ha fatto della sua passione un mestiere, che crede nella materia che la Natura le ha messo a disposizione, che si prende cura della propria terra valorizzandola e rispettandola.
 
L'appuntamento col nostro progetto #FestaDellaDonna2014 è per domani con un altro speciale sull'Imprenditoria Femminile e l'intervista a Gabriella Stansfield, presidente dell'associazione nazionale Donne dell'Olio.
Mara Giuditta Urriani
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