06/12/2015 - 18:30

Importanti aziende internazionali si uniscono a Fairtrade e Gold Standard nella lotta ai cambiamenti climatici

L’azienda di logistica tedesca Deutsche Post DHL Group e la catena Marks & Spencer sono tra le aziende che per prime hanno deciso di collaborare con Fairtrade in questa iniziativa a supporto degli agricoltori e delle vulnerabili comunità rurali nella loro lotta ai cambiamenti climatici. Tra le altre aziende che hanno già aderito, un fornitore di energie rinnovabili e due torrefazioni di caffè.
I Crediti di Carbonio Fairtrade (FCC Fairtrade Carbon Credits), regolati dallo Standard Fairtrade sul Clima, sono stati sviluppati in partnership con Gold Standard, un’autorevole organizzazione internazionale che si occupa di sicurezza climatica e sviluppo sostenibile.

Le comunità dei paesi in via di sviluppo sono chiamate a ridurre le loro emissioni, e contemporaneamente vengono affiancate e sostenute nella lotta ai cambiamenti climatici. Il prezzo minimo assicura la copertura dei costi mentre il Fairtrade Premium aggiuntivo per ciascun credito venduto viene investito nell’adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici.

Sul fronte delle aziende, i Crediti di Carbonio Fairtrade sono un sostegno all’abbattimento delle emissioni e alla riduzione dell’impronta ecologica.

“Sempre più spesso, sia i consumatori che gli azionisti chiedono alle aziende di ridurre la loro impronta di carbonio e di compensare le emissioni inevitabili” ha detto il CEO di Fairtrade International Martin Hill. “Allo stesso tempo, i piccoli agricoltori e i lavoratori agricoli sono i più colpiti dal cambiamento climatico anche se sono quelli che meno di tutti hanno contribuito a causarlo. Condizioni meteorologiche estreme, malattie sempre più diffuse, come la ruggine del caffè, e raccolti scarsi sono solo alcuni dei problemi che si trovano ad affrontare.” “Il fatto che alcune grandi aziende internazionali come Deutsche Post DHL Group e Marks & Spencer si siano impegnate fin dall’inizio dimostra che c’è una vera domanda di Fairtrade Carbon Credits”, spiega Hill.

“Questo nuovo sistema assicura alle aziende che il loro investimento nella sicurezza climatica vada a vantaggio diretto di coloro che ne hanno più bisogno, e allo stesso tempo contribuisce ad aumentare l’impatto dello sviluppo sostenibile – che si traduce in un miglioramento della salute e del reddito. Per le comunità rurali è un vero cambiamento”, ha detto Marion Verles, CEO di Gold Standard.

“Lo Standard Fairtrade sul Clima consente alle cooperative come la nostra di combattere gli effetti del cambiamento climatico”, ha detto Dessalegn Jena, direttore generale dell’Unione dei produttori di caffè Oromia, che è una delle cooperative pilota a lavorare sul Fairtrade Climate Standard con il supporto del Fondo FairClimate. “Se il cambiamento climatico continua con questi ritmi, coltivare caffè in Etiopia sarà una vera sfida. Vendendo i Crediti di Carbonio Fairtrade, gli agricoltori potranno costruire la loro resilienza”.

Deutsche Post DHL Group applicherà il nuovo Standard Fairtrade sul clima al suo progetto in Lesotho. Insieme al partner Atmosfair, la compagnia di logistica ha distribuito fornelli a legna più efficienti alle comunità locali, riducendo le emissioni e migliorando la loro qualità della vita.
“Il tema della protezione dell’ambiente è nella nostra agenda da molto tempo: già una decina di anni fa abbiamo sviluppato un servizio a zero emissioni che comprende anche vantaggi sociali. Perciò è stato naturale per noi impegnarci con la certificazione Fairtrade. Il nuovo Standard Fairtrade sul clima sottolinea che ciò che decidi di acquistare è importante e rende più semplice per noi e per i nostri clienti contribuire a migliorare il pianeta” ha dichiarato Katharina Tomoff, responsabile del programma GoGreen di Deutsche Post DHL Group.

Marks & Spencer si è impegnato ad acquistare Fairtrade Carbon Credits che finanzieranno nuove stufe a legna più efficienti per i produttori del caffè M&S in Etiopia.
Carmel McQuaid, capo del Sustainable Business di Marks & Spencer ha spiegato: “Questo sistema porterà veri benefici alle aziende e alle comunità. Aiuterà M&S a mantenere gli impegni per le emissioni zero; aiuterà i nostri fornitori etiopi, visto che i FCC vengono acquistati direttamente da loro; aiuterà le famiglie che avranno cucine più pulite e salutari. Ecco perché stiamo investendo nei FCC e perché siamo orgogliosi di essere uno dei primi partner di Fairtrade”.

Tra le altre aziende che per prime hanno adottato i Crediti di Carbonio Fairtrade ci sono l’olandese Eneco, fornitore di energia rinnovabile, che punta ad offrire ai propri clienti prodotti a emissioni zero; la torrefazione belga Beyers, che punta a fare del suo caffè certificato Fairtrade un caffè carbon neutral; Java Coffee Company, che si è impegnata per proporre alle istituzioni Europee un caffè a zero emissioni nel 2016; e gli apicoltori tedeschi di Breitsamer, che compreranno i crediti nel 2016 per compensare le loro emissioni di CO2.

Per maggiori informazioni, incluse alcune videostorie su come gli agricoltori Fairtrade stiano già combattendo gli effetti dei cambiamenti climatici:
www.fairtrade.net/climate-change e www.fairtradecarboncredits.net.

Sottotitoli in italiano disponibili sul canale Youtube
www.youtube.com/FairtradeItalia
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile