01/01/2013 - 01:00

Il sole per trasformare la CO2

Si dice che troppo biossido di carbonio è un male per la Terra. Dicono anche che troppo monossido di carbonio può uccidere. Ma allora, perché i ricercatori della University of Michigan sono entusiasti di trasformare CO2 in CO?
Si entusiasmano perché il prodotto finale potrebbe rivelarsi utile per la produzione di elettricità e idrogeno. I chimici del Michigan, insieme ai loro colleghi dell'Università di Oxford, dicono di aver elaborato un modo efficace per trasformare il biossido di carbonio in monossido di carbonio per mezzo della luce solare.
A quanto pare, non sono nemmeno i primi a citare le opportunità che essa crea. I ricercatori dei Sandia National Laboratories in New Mexico vantavano già alla fine del 2007 un utilizzo dell'energia solare per convertire CO2 in CO. Ma qui c'è una novità. Il nuovo metodo, pubblicato sul Journal of the American Chemical Society, a quanto pare utilizza un input di energia notevolmente inferiore rispetto ai metodi precedenti. Ma inoltre si avvicina molto a quello che la natura già fa naturalmente.
Questo è un primo passo per dimostrare che è possibile. "Non conosco nessun organismo che utilizza l'energia della luce per attivare il biossido di carbonio e ridurlo a monossido di carbonio, ma posso immaginare o trovare un organismo che può farlo, e l'ingegneria genetica può canalizzare l'energia solare convincendolo a farlo" dice il biologico chimico Steve Ragsdale. Ragsdale e altri hanno utilizzato un enzima modificato di ossido di titanio e un fotosintetizzatore per effettuare la conversione al monossido di carbonio. Dicono che il prodotto diretto può essere utilizzato non solo per produrre elettricità o idrogeno, ma può anche essere convertito dai catalizzatori noti in combustibile liquido.
Due cose da notare: La conversione deve essere fatta in un ambiente privo di ossigeno, e il monossido di carbonio che si crea deve essere attentamente gestito (è letale se emesso liberamente). È questa una risposta possibile alla cosiddetta crisi del clima dovuta al riscaldamento globale indotto dall'uomo, per colpa della combustione dei combustibili fossili? Secondo F.A. Armstrong, del Dipartimento di Chimica di Oxford: "questa è una reazione di grande importanza tecnologica. Altrimenti (un catalizzatore di sintesi) con un processo è così lento e inefficiente avrebbe uno scarso impatto sul mercato". Tradotto in un gergo più comune, la risposta sembra essere di sì.
Tommaso Tautonico
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