Il riutilizzo dei rottami ferrosi li esclude dalla disciplina dei rifiuti

Secondo la Corte di Cassazione,, con sentenza n.39727 del 12 ottobre, ai rottami ferrosi si applica la disciplina dei rifiuti a meno che questi siano effettivamente ed oggettivamente destinati ad un riutilizzo nel processo produttivo, cioè hanno tutte le caratteristiche esplicitate dal Dm 5 febbraio 1998 e 161/2002 per il recupero agevolato dei rifiuti.
Nel momento in cui chi detiene materiali ferrosi e la destina a recupero o a smaltimento, non c'è dubbio che in quel caso il materiale abbia natura di rifiuto.
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