01/01/2013 - 01:00

Il primo gioco da tavolo sulle fonti rinnovabili!

Si chiama Energy Empire ed è in nuovo gioco da tavolo a carattere ludo-didattico per conoscere il mondo delle energie rinnovabili, divertendosi.
Ideato da tre giovani laureati con il pallino della comunicazione scientifica, "Energy Empire" nasce come progetto conclusivo di un master sulle energie rinnovabili organizzato nell'ambito del progetto - T.E.R.S.O (Talenti, Energia, Ricerca, Sviluppo, Organizzazione) - che ha avuto AREA Science Park tra i partner principali.
Finanziato dalla Fondazione per il Sud all'interno dei progetti per lo Sviluppo del capitale umano di eccellenza, il Master T.E.R.S.O. ha formato quindici laureati residenti nella regione Sardegna con l'obiettivo di contrastare la "fuga dei cervelli", favorire la creazione di impresa e l'inserimento in organizzazioni del territorio.
Tanta curiosità, un pizzico di competenza scientifica e almeno dodici anni d'età sono i requisiti per poter giocare e mettere in luce gli aspetti positivi delle energie sostenibili e le problematiche relative alla loro diffusione e al loro utilizzo. Obiettivo del gioco è sostituire gradualmente l'energia prodotta da fonti fossili con quella generata da fonti rinnovabili; stando sempre attenti a rispettare i vincoli e le condizioni dettate dall'Unione Europea. Si può giocare da un minimo di due e un massimo di cinque giocatori. A vincere è chi raggiunge la completa sostenibilità energetica oppure chi rimane in gara per ultimo.
A metà strada tra Monopoli e Trivial Pursuit, "Energy Empire" consta di un tabellone raffigurante l'Europa, su cui sono rappresentate cinque nazioni, pedine di diversa grandezza e forma, carte della Rinnovatività, della Ricerca e delle Domande e un dado a dodici facce. Al momento sono stati realizzati, a titolo di prototipo e grazie al contributo di AREA, cento esemplari del nuovo gioco da tavolo.
Tommaso Tautonico
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