01/01/2013 - 01:00

Il cantiere di Porta la sporta

La notizia sulla giornata internazionale senza sacchetti di plastica, lanciata a fine luglio dalla Marine Conservation Society (MCS), grazie anche al contributo di blog, social network e siti web che si occupano di tematiche ambientali, si è diffusa in breve tempo portando diversi comuni, associazioni, gruppi spontanei ad aderire ed organizzare iniziative a livello locale.?
La giornata internazionale senza sacchetti di plastica, lanciata a fine luglio dalla Marine Conservation Society (MCS), è stata accolta da Porta la Sporta (ad agosto nell'home page del suo sito). Grazie anche al contributo di blog, social network e siti web che si occupano di tematiche ambientali la notizia si è diffusa in breve tempo.
Nel giro di un mese, diversi comuni, associazioni, gruppi spontanei hanno aderito organizzando iniziative a livello locale.
 L'evento ha avuto un discreto riscontro, considerato anche il breve lasso di tempo impiegato per organizzarlo. Spicca l'adesione dei piccoli comuni e delle città di provincia, ma colpisce soprattutto la scarsa partecipazione delle grandi metropoli, che non hanno organizzato alcun evento o azione di sensibilizzazione.

Il Comune di Cesena ha aderito con entusiasmo alla Giornata internazionale senza sacchetto di plastica. Sabato 12 settembre, su invito del Comune, una quindicina di punti vendita della città, compresi tutti i grandi supermercati (dai discount Economy ed Eurospin ai Supermercati A&O, Ipercoop, Coop, Gross Market A&O, Sma, Conad) hanno esposto volantini informativi, che invitavano i clienti a sostituire i sacchetti di plastica con borse riutilizzabili non solo in quella giornata, ma durante tutto l'anno.

«L'adesione del Comune di Cesena alla campagna nazionale Porta la Sporta - afferma il sindaco Paolo Lucchi - si inserisce nell'ambito del più ampio progetto "3 R: Riduciamo, Ricicliamo, Riusiamo" con il quale vogliamo attivare nella nostra città una gestione avanzata dei rifiuti, in grado di raggiungere gli standard fissati a livello europeo. Per riuscirci è fondamentale promuovere e sviluppare azioni di riduzione dei rifiuti alla fonte, affiancando iniziative mirate e sperimentali a stili di vita quotidiani consapevoli».
«La nuova Amministrazione ha intenzione di sviluppare e promuovere azioni di riduzione dei rifiuti alla fonte, creando iniziative che coinvolgano cittadini ed imprese» ha dichiarato l'Assessore alle Politiche Ambientali Lia Montalti. Ed ha aggiunto: «Nelle prossime settimane verrà convocato un tavolo di lavoro a cui inviteremo a partecipare le associazioni di categoria, gli operatori della Grande distribuzione, le associazioni dei consumatori, per definire azioni concrete, dall'installazione di erogatori di prodotti alla spina nei supermercati alla riduzione degli imballaggi e della plastica nei prodotti in vendita, che permettano di ridurre la quantità di rifiuti prodotti in ambito urbano».
La Provincia di Parma ha aderito all'iniziativa, ma già da qualche anno si impegna attivamente promuovendo sul proprio territorio l'uso e la diffusione delle borse riutilizzabili.
Nel luglio 2008 la Provincia ha firmato un protocollo d'intesa con alcune tra le più importanti catene della grande distribuzione italiana: Coop Nordest, Conad Centro Nord e Gruppo Realco (Sigma). 
L'accordo ha attivato una serie di azioni volte a ridurre il peso dei rifiuti sull'ambiente (come la riduzione del packaging e la vendita di detersivo o altri prodotti alla spina, la vendita di acqua o altre bevande con vuoto a rendere), ma anche buone pratiche (la promozione e l'uso di borse riutilizzabili insieme al lento e progressivo abbandono di quelle usa e getta) perché la riduzione dei rifiuti passa anche attraverso la scelta di prodotti e di stili di vita più sostenibili.

Riccardo Bandello
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