Il ristorante dove si piantano gli alberi

Massimo Sacco, titolare del ristorante afferma soddisfatto: "Entro un anno contiamo di avere prodotti al 100% biologici, certificati da Enti ad hoc, oltre a raggiungere l'abbattimento dei consumi. In altre parole, razionalizzeremo i consumi (acqua, luce, gas ecc.) al minimo, con particolare attenzione alla raccolta differenziata. Per la cosiddetta "eccedenza", ovvero l'energia che utilizzeremo, faremo una sorta di compensazione, acquisteremo degli alberi da piantare in territori nei quali c'e' piu' bisogno".

Obiettivo del titolare è razionalizzare i consumi e piantare nuovi alberi che compensino le emissioni di co2 prodotte dalle attività del ristorante. Particolare attenzione la si porrà all'intera filiera dei prodotti; si cercherà di utilizzare solo cibi biologici che arrivino dai dintorni, prestando attenzione al modo di cucinare, cercando di perdere il minor valore nutrizionale possibile. L'Italia è il primo paese per quanto riguarda il numero dei terreni dedicati al biologico ma nella classifica dei consumi occupa uno degli ultimi posti. occorre invertire questa tendenza e sfruttare questo potenziale.

fonte: libero-news.it