01/01/2013 - 01:00

Il primo take away biologico d'Italia

Parte da Cesena in aprile il progetto pilota di Almaverde Bio che consentirà di ricevere sul posto di lavoro un pasto fresco, sano e nutriente, completamente biologico e al modico prezzo di 7 euro (consegna compresa).
 
Il take away Almaverde Bio consiste in un semplice vassoio composto da una scelta di insalate arricchite, una confezione di frutta fresca a pezzi, crackers, olio, sale e aceto. 
I consumatori non dovranno far altro che telefonare ai centri di distribuzione del take away Almaverde Bio e aspettare, rimanendo comodamente in ufficio, la consegna del pasto.
Il progetto take away, partito da Cesena ai primi di aprile, sarà presto testato anche a Padova, a Villafranca di Verona, a Milano e ad Agrate Brianza.
 
È un'iniziativa di Canova, la società licenziataria del marchio Almaverde Bio per l'ortofrutta fresca e per la IV gamma che si è distinta per aver lanciato con successo sul mercato prodotti innovativi come le zuppe di verdura fresche, il purè, la frutta tagliata e le insalate pronte.
"Il consumo fuori casa è diventato oggi una necessità legata ai ritmi quotidiani sempre più accelerati. Abbiamo pensato di offrire un servizio di alta qualità che riesce a coniugare una scelta alimentare sana e sicura e il risparmio di tempo. E' un'idea assolutamente innovativa che nasce, non a caso, a Cesena dove 98 anni fa Aldo Casali, titolare dell'omonimo ristorante, lanciava il Cestino da Viaggio , una geniale intuizione che offriva un pasto completo ai viaggiatori sui treni. Oggi la rivoluzionaria intuizione di Casali si reinventa, sempre a Cesena, con il cestino Almaverde Bio", ha dichiarato Renzo Piraccini, presidente di Almaverde Bio Italia Società Consortile
 
"Questi prodotti pronti - ha detto Paolo Pari, Direttore di Almaverde Bio - sono già stati inseriti con successo nella moderna distribuzione, ora vogliamo testare il settore dei bar e della ristorazione veloce, che sono in fortissima crescita. Se l'iniziativa avrà successo siamo intenzionati ad allargarla, a partire da settembre".
"Il progetto take away - ha concluso Ernesto Fornari, Direttore di Canova - è possibile grazie alle esperienze fatte dal nostro gruppo negli ultimi due anni (Frutta nelle scuole in particolare) che ci hanno consentito di metter a punto una logistica distributiva anche per piccoli volumi".
Lisa Zillio
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