14/04/2017 - 12:32

Il Mater-Bi ottiene la certificazione ambientale "eLabel!"

Rilasciata da Kyoto Club sulla base di una verifica effettuata da Certiquality, la multi etichetta “eLabel!” consente di valutare in modo oggettivo le prestazioni ambientali di un prodotto e aiuta il consumatore a effettuare acquisti consapevoli.
certificazione ambientale
Un ulteriore prestigioso riconoscimento del grado di eccellenza dell’innovazione ambientale dei suoi prodotti, a conferma di un lavoro costante in direzione della conformità agli standard più alti e alle certificazioni più rigorose: è la certificazione “eLabel!” ottenuta da Novamont anche per la IV generazione della sua famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili MATER-BI

Rilasciata dal Kyoto Club sulla base di una verifica effettuata dall'Istituto di certificazione Certiquality, la multietichetta “eLabel!” è configurata in modo da mostrare i criteri ambientali presi in considerazione e i relativi valori (quantitativi o qualitativi) del prodotto specifico a cui è assegnata. Infatti, essa associa all’intento valutativo - sono etichettati solo i prodotti virtuosi dal punto di vista della performance ambientale - quello comunicativo, con la descrizione chiara e trasparente dei criteri ambientali caratteristici del prodotto specifico e i relativi valori. Tecnicamente è una "etichetta di tipo I" che risponde allo standard ISO 14024, ma "parlante" ossia con una esplicitazione dei contenuti.

Grazie alla multietichetta “eLabel!” il consumatore può, quindi, individuare i "prodotti preferibili per l'ambiente" ossia quelli dotati di etichetta, comparare tra loro quei prodotti o servizi, valutarne le performance ambientali in modo autonomo e immediato e operare un acquisto informato. "Conseguire la certificazione “eLabel!” per i nostri prodotti significa aiutare il consumatore a valutare le prestazioni ambientali delle bioplastiche MATER-BI  sulla base  di informazioni univoche e oggettive, ossia il contenuto di materie prime rinnovabili, la responsabilità sociale delle filiera delle materie prime, l'emissione di gas ad effetto serra (il cosiddetto "carbon footprint"), e infine le modalità di recupero, ha dichiarato Catia Bastioli amministratore delegato di Novamont. “Novamont persegue da sempre una strategia di sviluppo basata sull’aderenza alle norme più stringenti nella misurazione delle prestazioni ambientali e l’ottenimento della certificazione “eLabel!” anche per la IV generazione dei nostri prodotti ci consente di garantire ai nostri partner e ai nostri clienti soluzioni con cui essere competitivi sul mercato e rispondere ad una domanda sempre più esigente in termini di ecosostenibilità”.

La IV generazione della famiglia delle bioplastiche MATER-BI integra 4 tecnologie proprietarie, tra cui quella del biobutandiolo, prodotto su scala industriale direttamente da zuccheri attraverso l’utilizzo di batteri dalla consociata Mater-Biotech di Bottrighe (RO) e quella dell’azelaico, ottenuto da oli vegetali nell’impianto Matrica di Porto Torres (SS). Grazie all’integrazione di questi monomeri da fonte rinnovabile i gradi in MATER-BI presentano un carbon footprint da 2 a 3 volte inferiore spetto agli analoghi prodotti compostabili.
Tommaso Tautonico
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