01/01/2013 - 01:00

Il Gruppo Hera cresce nelle rinnovabili

Si tratta di Amon di Copparo (FE) ed Esole di Alfianello (BS). Entro il 2015 l'80% della produzione elettrica e il 60% di quella termica proverrà da fonti rinnovabili o da impianti ad alta efficienza con recupero energetico.
Hera continua la crescita nel fotovoltaico, con l'acquisto di due società attive nella produzione di energia solare: Amon a Copparo, in provincia di Ferrara ed Esole, ad Alfianello, in provincia di Brescia. Entrambe le società, acquistate da Euroenergy Spa, gestiscono campi fotovoltaici con una potenza installata di 1 MW ciascuno. Tale potenza consentirà la produzione di circa 2.450 MWh/anno di energia elettrica, pari ad un risparmio di emissioni in atmosfera pari a 1.184 tonnellate di CO2. Le due operazioni proseguono la strategia del Gruppo Hera di allargamento del portafoglio di generazione rinnovabile e a basso impatto, che dovrà raggiungere, entro il 2012, i 300 MW di potenza installata. L'impegno sulle rinnovabili ha comunque un orizzonte ampio per Hera. Nel piano industriale al 2015, infatti, si prevede di arrivare a produrre ben 2 TWh di energia elettrica (l'80% della produzione complessiva) e termica (il 60% del totale) da fonti rinnovabili e assimilate, raddoppiando il risultato già raggiunto.
Le acquisizioni di Amon ed Esole, giungono in scia a diverse messe in cantiere nei mesi scorsi, tutte finalizzate ad accrescere la quota di energia pulita prodotta, per lo più in una logica di "energia a km zero", prodotta partendo da ciò che può offrire il territorio di insediamento. A maggio 2011 è stato inaugurato a Marzaglia (Modena) l'impianto fotovoltaico di Ghirlandina Solare. La struttura, composta da 5.508 pannelli, per una potenza di 1 MW, sta fornendo circa 1.200 MWh di energia elettrica, pari al consumo di circa 500 famiglie e con un risparmio di anidride carbonica stimato in circa 570 tonnellate annue. A ottobre 2011 è stata completata, a cura di Hera Energie Rinnovabili, la copertura con pannelli fotovoltaici dei tetti dei Magazzini Generali presso l'Interporto di Bologna, su cui ora è installata una potenza complessiva pari a 3,2 MW, in grado di generare energia elettrica per 3.600 MWh/anno, pari al consumo energetico di circa 1500 famiglie, con un risparmio in atmosfera di circa 1.700 tonnellate di anidride carbonica.

Nel 2011 è proseguita la realizzazione del progetto "fotovoltaico in discarica", un piano per valorizzare le discariche dismesse del Gruppo Hera, attraverso la posa di pannelli fotovoltaici. In particolare, lo scorso luglio è stato attivato l'impianto fotovoltaico da 1 MW presso la discarica, inattiva posta al km 3,8 della Statale Romea, a Ravenna, in cui è generata energia elettrica per circa 1.200 MWh/anno, pari al consumo di circa 500 famiglie e con un risparmio di anidride carbonica stimato in circa 570 tonnellate annue. Il 2011 ha visto l'avvio del progetto "Biodigestori", attraverso cui Hera, con un investimento complessivo di 40 milioni, doterà il territorio di 5 ulteriori impianti di biodigestione anaerobica, oltre a quello già esistente a Cesena. Una volta a regime tutti gli impianti (previsti a Voltana, Rimini, Modena, Ostellato e Sant'Agata Bolognese) si potrà potenzialmente generare energia rinnovabile per oltre 32 milioni di KWh annui, pari al fabbisogno energetico annuo di circa 12.000 famiglie, evitando l'emissione in atmosfera di 17.000 ton. di anidride carbonica.

Tra le attività svolte da Hera particolare rilievo assume l'attività di promozione nei confronti di aziende industriali che operano a livello nazionale in diversi settori produttivi per reperire incentivi economici tramite l'ottenimento dei Certificati Bianchi ed attuare progetti e interventi di efficienza energetica. Fino ad oggi l'attività di promozione dell'efficienza energetica svolta da Hera ha permesso di ottenere l'approvazione di oltre 30 proge
Tommaso Tautonico
autore