01/01/2013 - 01:00

Il fotovoltaico altera il paesaggio?

Il Tar Veneto afferma che, a determinate condizioni, i pannelli fotovoltaici non alterano il paesaggio
È questa la conclusione cui è pervenuto il Tar Veneto con la sentenza n. 48 del 25 gennaio 2012. La presenza di un bene sottoposto a tutela paesaggistica ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. 42/2004) non esonera la Soprintendenza dall'effettuare in concreto la verifica della compatibilità dell'impianto fotovoltaico rispetto al bene oggetto di tutela. La verifica in concreto, secondo le motivazioni contenute nella sentenza che si commenta, deve muoversi tenendo conto, per esempio, della distanza del manufatto rispetto al bene tutelato e della capacità del primo di alterare la visione panoramica oggetto di tutela.
Il diniego della Soprintendenza era stato motivato col fatto che l'abitazione dei ricorrenti ove doveva essere eseguito l'intervento di implementazione dei pannelli fotovoltaici ricadesse in una zona soggetta a vincolo paesaggistico per la presenza del castello di Collalto sui colli della trevigiana.
Il Giudice amministrativo ha riconosciuto che il provvedimento di diniego è affetto da vizi per travisamento e difetto di motivazione. La Soprintendenza, infatti, ha fondato il parere negativo sul postulato che la presenza dei pannelli fotovoltaici "costituisca comunque un degrado per l'ambiente circostante quale che siano la modalità di installazione e le dimensioni".
Postulato errato ad avviso del Collegio ove si consideri che l'abitazione dei ricorrenti si trova in un contesto totalmente urbanizzato. Contesto urbano, inoltre, non adiacente al sito oggetto di tutela.
L'intervento, quindi, non è in grado "in concreto" di alterare il panorama e di arrecare lesione al bene paesaggistico oggetto della tutela.
Ulteriore elemento di fatto che è stato tenuto in considerazione dai giudici attiene "all'ampia ed acquisita presenza sul territorio regionale di impianti simili, di contenute analoghe dimensioni, tali da essere ormai divenuti un elemento architettonico sostanzialmente insignificante".
Il contesto urbano, è questa la conclusione, non viene degradato dalla presenza dei pannelli fotovoltaici che, per la loro ampia diffusione sul territorio, sono anzi ormai parte integrante e normale del territorio urbano.
Vincenzo Tabone
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