01/01/2013 - 01:00

Il consumatore nel mercato europeo dell'energia

Dal convegno "Il consumatore nel mercato europeo dell'energia" del 21 maggio a Roma, organizzato da Acquirente Unico in collaborazione con IERN - International Energy Regulation Network e Autorità per l'energia elettrica e il gas, è emersa un'analisi sintetizzata in un documento che comprende anche i temi della tutela dei consumatori da parte di autorità competenti e della diffusione di tecnologie legate alle smart grids
 
La concorrenza nei mercati del gas e dell'elettricità è in continua evoluzione. Il mercato retail è caratterizzato da una significativa percentuale di consumatori che si orientano verso le offerte dei fornitori sul mercato libero, traendo beneficio dalla concorrenza, grazie a prezzi più bassi e servizi sempre più innovativi. In questo contesto la loro attiva partecipazione sta diventando sempre più rilevante per il funzionamento e lo sviluppo del mercato ma, per beneficiare al meglio dei vantaggi delle liberalizzazioni, necessitano di informazioni più chiare e trasparenti. Proprio per questo il ruolo delle autorità di regolamentazione sta vivendo una fase di significativo cambiamento. 
 
Come seguito del seminario internazionale a porte chiuse tenutosi a Fiesole lo scorso febbraio presso la Florence School of Regulation, con la presenza di istituzioni, operatori e rappresentanti dei consumatori di Paesi europei e dell’area del Mediterraneo, l’obiettivo del convegno "Il consumatore nel mercato europeo dell'energia" del 21 maggio a Roma, organizzato da AU - Acquirente Unico in collaborazione con IERN - International Energy Regulation Network e Autorità per l'energia elettrica e il gas, è stato quello di fornire una panoramica sull’attuale dibattito sulla tutela dei consumatori di energia. Tra i temi trattati: il comportamento dei consumatori nei mercati liberalizzati, il ruolo e le competenze delle autorità di regolazione in materia di tutela dei consumatori, la progressiva diffusione delle tecnologie legate alle smart grids.
 
In allegato lo studio che è stato alla base dei lavori e che ha raccolto anche gli elementi emersi nel precedente incontro internazionale Florence School of Regulation, elaborato dalla professoressa Fabiana di Porto dell’Università del Salento e dalla dottoressa Livia Lorenzoni dell'Università Roma Tre, in collaborazione con il professore Alessandro Rubino, ricercatore dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze.
Mara Giuditta Urriani
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