01/01/2013 - 01:00

Ikea ecosostenibile a Catania

E' stato avviato un nuovo punto vendita a circa 8 km da Catania, a prima vista tutto sembra come ogni punto vendita Ikea, parcheggio auto, ristorante, negozio per le specialità alimentari scandinave, ma in realtà non è così per questo centro.
Il colosso scandinavo ha infatti previsto soluzioni tecnologiche che permetteranno un miglior impatto ambientale delle sue attività ed un abbattimento dei consumi energetici. Questo sarà infatti il primo punto vendita IKEA in Italia con un impianto fotovoltaico che, grazie all'energia solare, consentirà di ridurre i consumi energetici.
Inoltre verrà utilizzato un nuovo tipo di illuminazione commerciale che prevede l'installazione di faretti a basso consumo in sostituzione ai tradizionali alogeni e sarà dotata di un impianto di recupero delle acque piovane per utilizzare l'acqua meteorica per tutti gli usi dove non è previsto l'utilizzo di acqua potabile. Promuoverà inoltre la raccolta differenziata dei rifiuti generati dal negozio, ponendosi l'ambizioso obiettivo di separare/recuperare il 90% dei rifiuti prodotti. Saranno circa 250 i collaboratori diretti impiegati presso il nuovo punto vendita, a cui va sommata la ricaduta occupazionale, sviluppata dall'indotto, di ulteriori 100 posti di lavoro occupati nelle mansioni di sicurezza, pulizie, manutenzione, trasporti e montaggi, animazione, distribuzione materiale pubblicitario. La raccolta delle candidature non partirà prima della metà del 2010.
Un ottimo esempio da seguire, quello del colosso svedese che tra l'altro ha firmato il "The Copenhagen Communiqué on Climate Change" ed ha messo in atto una serie di programmi e progetti atti alla riduzione di sprechi energetici e attività economiche che abbiano un basso profilo di impatto ambientale come:
- l'abolizione dell'utilizzo di sostanze o prodotti chimici potenzialmente pericolosi per le persone e l'ambiente, abbracciando la nuova legislazione europea REACH in materia di sostanze e prodotti chimici,
- riduzione degli scarti di produzione. Dove possibile, gli scarti di un processo produttivo sono riutilizzati per ottenere altri componenti. IKEA ricicla notevoli quantità di materiale, come cartone, carta, plastica, legno, metallo e vetro.
- eliminazione graduale delle lampade a incandescenza inefficienti entro il 2010 ed impegno nella ricerca di fonti di illuminazione alternative.
- impegno affinché tutti i negozi, i depositi (centrali e non), le fabbriche e gli uffici del Gruppo IKEA siano riscaldati e raffreddati utilizzando fonti energetiche rinnovabili, come l'energia eolica, idrica, solare, le biomasse e l'energia geotermica.
- Requisiti per i fornitori di legno - I fornitori di prodotti IKEA contenenti legno massiccio, impiallacciato, compensato o multistrato devono rispettare i requisiti di selvicoltura minimi di IKEA. che prevedono: che il legno NON provenga da foreste sfruttate illegalmente, da una gestione forestale legata a conflitti sociali, da foreste naturali intatte non certificate o da foreste ad alto valore ambientale, da foreste naturali tropicali e subtropicali convertite in piantagioni, da piantagioni di alberi geneticamente modificati.
Tommaso Tautonico
autore