01/01/2013 - 01:00

IFI su dichiarazione Clini su incentivi rinnovabili

In una recente dichiarazione, il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini ha affermato che gli incentivi alle energie rinnovabili non rappresentano il peso più importante nei costi delle bollette elettriche degli italiani.
Il Comitato IFI (Industrie fotovoltaiche italiane) condivide pienamente la posizione del Ministro. Il vicepresidente Alessandro Cremonesi di IFI dice: "Gli incentivi sono un investimento che ha un ritorno certo per lo sviluppo del sistema paese, in un momento in cui la ripresa è quanto mai necessaria. Riteniamo che queste risorse, anziché andare disperse a vantaggio di posizioni speculative e di produzioni extra europee, dovrebbero essere utilizzate per favorire un modello di sviluppo del fotovoltaico, che stimoli la competenza e le eccellenze del nostro sistema-paese, e la volontà di essere leader nella ricerca e nello sviluppo. Proprio nella ricerca tecnologica c'è un potenziale di crescita stabile e di medio-lungo periodo, estremamente significativo e da tenere maggiormente in considerazione. Con oltre 120 milioni di Euro di investimenti già effettuati e 80 milioni di investimenti previsti nei prossimi due anni, 700 MW di moduli prodotti nel 2010, il Comitato IFI annovera fra i soci fondatori le principali aziende italiane produttrici di celle e moduli fotovoltaici che rappresentano oltre l'80% della produzione nazionale. I soci del Comitato IFI: Azimut, Brandoni Solare, Cappello Alluminio, Eclipse Italia, Energyglass, Energica, Ferrania Solis, Marcegaglia Buildtech, MX Group, Renergies Italia, Solarday, Solsonica, Spsistem, Torrisolare,Vipiemmesolar, Xgroup.
Tommaso Tautonico
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