01/01/2013 - 01:00

IBM e VIAC: parte il progetto Greenhaviour

Quattro veicoli a energia solare a seguito della spedizione Overland, lungo 13.000 chilometri tra l'Italia e la Cina: per provare che un altro modo di viaggiare è possibile. Raccogliendo in tempo reale i livelli di CO2 attraverso gli smart phone di cui ognuno è in possesso. L'arrivo a Shangai è fissato per il "10.10.2010".
E' partita da Milano l'iniziativa di VIAC (VisLab Intercontinental Autonomous Challenge) che, con 4 veicoli elettrici alimentati a energia solare, senza guidatore, intraprenderà un viaggio di 13.000 chilometri, raggiungendo Shangai a seguito della 13° edizione di Overland. L'obiettivo è dimostrare la possibilità di far viaggiare merci tra due continenti utilizzando prototipi di veicoli non inquinanti, alimentati da energia verde, monitorando in tempo reale i livelli di inquinamento da CO2 incontrati lungo il percorso.

Durante questa iniziativa sperimentale, l'IBM Human Centric Solutions Emea proverà a dimostrare come, in un futuro non troppo lontano, gli smart phone oggi comunemente in commercio possono essere utilizzati per monitorare alcuni parametri vitali per il pianeta di cui la CO2 è un esempio. I valori di quest'ultima, rilevati da smart phone installati sui veicoli, saranno trasmessi via web a un canale twitter (www.twitter.com/greenhaviour), fornendo a tutti gli interessati l'accesso a un flusso di dati in tempo reale.

«La visualizzazione dei dati - dichiara Ed Jellard, consulente dell'Emerging Technology Services team presso il laboratorio IBM di Hursley che ha lavorato al progetto - ci permetterà di identificare velocemente i livelli di pollution esistenti nelle varie aree geografiche. Inoltre, saremo in grado di utilizzare nostri strumenti di analisi per scoprire l'esistenza di trend come la correlazione tra certe malattie e la qualità dell'aria, assumendo consapevolezza nella variazione dei livelli di inquinamento in ambienti differenti».

Il cosiddetto progetto Greenhaviour, così chiamato poiché sostiene una comune coscienza nei confronti di comportamenti eco-compatibili, creerà quindi una mappa dei livelli di inquinamento da CO2 lungo il viaggio da ovest a est. E che tutti siano coinvolti è testimoniato dal fatto che chiunque può trasmettere parametri chiave attraverso il proprio smart phone. Tutto questo attesta la visione che IBM ha nei confronti di uno 'Smarter Planet', un pianeta più intelligente, e dimostra come i cittadini possano fare la propria parte fornendo informazioni chiave alle organizzazioni - città, regioni e governi - per rendere le decisoni più facili e veloci, a vantaggio dell'intera comunità.
Tommaso Tautonico
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