17/10/2012 - 14:30

I progetti Pont-Tech su mobilità e riciclo plastiche

Pont-Tech sarà presente con la Regione Toscana a Smau 2012 che si svolgerà a Milano dal 17 al 19 ottobre con i tre progetti pilota sull'idrogeno (SAVIA - Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca, H2 filiera idrogeno e NanocatGeo) e con il progetto "Pro-Plasmix".
Sono tre i progetti pilota sull'idrogeno di Pont-Tech e dell'Università di Pisa finanziati dalla Regione Toscana: "SAVIA" (Sistema di Alimentazione di Veicoli a Idrogeno e Ammoniaca), "H2 filiera idrogeno"e NanocatGeo. Dal progetto SAVIA, coordinato da Pont-Tech, è derivato il prototipo del primo veicolo italiano alimentato ad ammoniaca: un veicolo ibrido, ovvero un veicolo elettrico alimentato da batterie a loro volta caricate da un generatore ad ammoniaca, dotato di un "range extender" alimentato ad ammoniaca liquida installato su di un autocarro da 35 q.li allestito con vasca portarifiuti e volta bidoni adatto in particolar modo alla raccolta porta a porta. Pont-Tech è la capofila del progetto finanziato dalla Regione Toscana a cui partecipano Università di Pisa, Scuola Superiore Sant'Anna e un pool di imprese (EDI Progetti, ACTA e BIGAS). Grazie al progetto "H2 filiera idrogeno", di cui è capofila la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa, è stato invece sviluppato il prototipo di un veicolo a idrogeno. "NanocatGeo", coordinato da ACTA energy, mira invece alla realizzazione di innovativi generatori di idrogeno da associare a un sistema avanzato di generatore eolico per consentire l'immagazzinamento dell'energia prodotta da fonti rinnovabili e contribuire al bilanciamento della rete.

Plastiche miste - Primo e unico in Italia, il progetto Pro-Plasmix, realizzato da Pont-Tech con il cofinanziamento della Regione Toscana e grazie alla collaborazione e al contributo di REVET, ha reso possibile la trasformazione delle plastiche eterogenee in manufatti industriali. L'attività di ricerca del progetto, avviata nel 2009, si è concentrata sullo studio di mescole polimeriche innovative in cui la percentuale di Plasmix (ossia di plastica eterogenea e "povera" ricavata da processi di raccolta differenziata) potesse arrivare sino al 30-40% a seconda del prodotto da realizzare. Da questo punto di vista un apporto fondamentale è venuto dal PontLab, il laboratorio di eccellenza di cui sono soci il Comune di Pontedera, Aequalis e Pont Tech. Il progetto Pro-Plasmix ha quindi consentito di mettere a punto un metodo innovativo per riciclare le plastiche "povere" garantendo vantaggi sia dal punto di vista economico che ambientale. I risultati sono meno rifiuti in discarica e costi inferiori rispetto all'utilizzo del materiale vergine. I prodotti che si ottengono hanno qualità pari o superiore a quelli tradizionali come nel caso dei componenti di veicoli che, a parità di resistenza e affidabilità, hanno però un peso minore. Esempi di oggetti realizzati sono i bauletti e le pedane per i 2 ruote Piaggio, i pallets per il trasporto merci, i pannelli fonoassorbenti realizzati per la società Autostrade, i profilati da arredo urbano esterno, le persiane per i prefabbricati o le scope e altri utensili di uso domestico.
Ma a Smau 2012 Pont-Tech (Pontedera & Tecnologia) si presenterà anche a tutto tondo illustrando il suo ruolo strategico nel sostenere la competitività del sistema produttivo della Provincia di Pisa, nello stimolare lo sviluppo sostenibile e nel promuovere il trasferimento tecnologico sia favorendo la nascita di nuove realtà imprenditoriali, fornendo servizi e una sede alle start-up, sia sostenendo i processi innovativi nelle imprese esistenti. Pont-Tech gestisce inoltre un incubatore: il Centro di Ricerca e Formazione sull'Innovazione e il Trasferimento delle Tecnologie (CERFITT) realizzato dal Comune di Pontedera con cofinanziamento della Regione Toscana. Dal 2004 ad oggi, hanno usufruito dei servizi erogati da Pont-Tech un totale di 25 imprese, tutte caratterizzate da una forte connotazione tecnologica e innovativa in settori che vanno dall'informatica alle telecomunicazioni (ICT) e dalla microingegneria (sensoristica, dispositivi opto-elettromeccanici, ecc.) alle energie rinnovabili. Attualmente sono presenti 16 imprese per un totale di quasi 100 addetti. "La partecipazione di Pont-Tech a Smau - afferma il Presidente di Pont-Tech Riccardo Lanzara - si inquadra nella nuova strategia di comunicazione della società, che punta ad aumentare la visibilità, a livello nazionale ed europeo, dell'area Pisa-Pontedera come fucina di nuove iniziative ad alto contenuto innovativo e come territorio ideale per la nascita di nuove realtà imprenditoriali nel campo delle nuove tecnologie".
Tommaso Tautonico
autore