01/01/2013 - 01:00

GSE: energie per il sociale

Firmato nei giorni scorsi il primo protocollo d'intesa per "GSE. Energie per il sociale", il progetto che intende promuovere e facilitare l'installazione di impianti a fonti rinnovabili di alta qualità presso siti di Enti, Associazioni, Fondazioni e Istituzioni no profit, innescando partnership di eccellenza fra organizzazioni di utilità sociale e industria delle energie rinnovabili.
Grazie all'intervento di alcune imprese aderenti a CORRENTE, il portale del GSE nato per favorire l'aggregazione tra le realtà industriali operanti in campo energetico presenti nel nostro Paese, il GSE promuove la realizzazione di impianti per la produzione di energia verde, a favore di strutture che operano nel sociale, contribuendo, inoltre, allo sviluppo di nuove professionalità attraverso l'organizzazione di corsi di formazione per gli ospiti delle comunità beneficiarie. Il primo protocollo è stato siglato tra il GSE, promotore del Progetto, Kinexia, importante realtà italiana attiva nei settori ambientali, delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, e l'Onlus Gruppo di Betania, struttura di accoglienza per adolescenti, giovani e famiglie con complesse situazioni familiari e sociali.

L'intervento sul tetto della struttura prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 20 kW e di un impianto solare termico da 13 m2. "Siamo onorati che questo nostro progetto di Responsabilità Sociale abbia ottenuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio della Presidenza del Senato, della Presidenza della Camera dei Deputati e del Ministero dell'Economia e delle Finanze" ha affermato il Presidente del GSE Emilio Cremona, "e questo è solo il primo dei protocolli d'intesa che ci avviamo a firmare con le Aziende protagoniste del settore energetico nazionale." ha proseguito l'Amministratore Delegato Nando Pasquali. "Il coinvolgimento di Kinexia nel progetto del GSE ci entusiasma" ha dichiarato Pietro Colucci, Presidente di Kinexia, "e l'attivazione di uno specifico percorso di formazione per gli educatori e le ospiti dell'Associazione di Betania non potrà che aiutare a far comprendere che l'ambiente è una risorsa che può dare loro un futuro più sostenibile, anche in ottica occupazionale" ha concluso Colucci.
Tommaso Tautonico
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