08/01/2018 - 12:57

Gran Bretagna, tassati i bicchieri da caffè: cestinati 500mila pezzi al giorno

Nel Regno Unito vengono cestinati 2,5 miliardi di bicchieri da caffè all'anno, pari a 30mila tonnellate. E' per questo grande spreco, dannoso per l'ambiente, che la commissione parlamentare inglese sta valutando di introdurre una tassa di 25 centesini di sterlina sui bicchierini da caffè.

bicchieri caffè

La commissinone parlamentare sull'ambiente britannica sta valutando di introdurre una tassa sui bicchieri monouso da caffè. Il Regno Unito chiede per i bicchieri da caffè una tassa analoga a quella sulle buste di plastica in Italia al fine di ridurre lo spreco di questi prodotti. La commissione ha evidenziato uno spreco eccessivo di questi bicchieri, si stima che ogni anno vengono gettati via 2,5 miliardi di bicchieri da caffè, pari a 30mila tonnellate, di cui solo lo 0,25% è riciclato. Il Parlamento britannico chiede di introdurre una tassa da 25 centesimi di sterlina per ogni bicchiere consumato e il ricavato verrà utilizzato per il riciclo degli stessi.

Le principali caffetterie si sono già mobilitate in attesa di una decisione definitiva del parlamento. Le caffetterie Starbucks e Costa, offrono già uno sconto di 25 centesimi a chi utlizza bicchieri riutilizzabili, e la catena Pret a Manger ha raddoppiato l'incentivo. Non è l'unica iniziativa inglese a favore della riduzione dei rifiuti. La stessa commissione inglese sta valutando di introdurre il vuoto a rendere per le bottiglie di plastica a fronte di un consumo di 700mila bottiglie al giorno.

Secondo il Programma Ambiente dell'Onu, ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti plastici finiscono negli oceani, diventando la prima causa di inquinamento dei mari di tutto il mondo.
Anche in Francia hanno avviato numerose iniziative a favore della riduzione dei rifiuti plastici. Nel 2008 aveva annunciato la "tassa pic-nic" su piatti e bicchieri di plastica e dal 2020 ne vieterà la vendita. Anche l'Irlanda ha tassato dal 2001 le buste monouso, tassate dal 2002. Anche Paesi africani come Senegal, Ruanda e Kenya si sono attivati a favore dell'ambiente mettendo al bando i sacchetti di plastica. Ma non solo plastica. Per finanziare la gestione delle foreste in California dal 2013 si paga un 1% in più su alcuni prodotti di legno, in Cina invece nel 2006 è in arrivo una tassa sulle bacchette di legno (ne produce 80 miliardi di paia all'anno).

Marilisa Romagno
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