09/12/2009 - 19:15

Gli Stati Generali dell'agricoltura biologica

Dopo un intenso confronto sulle problematiche del settore fra i suoi protagonisti che hanno individuato alcune possibili soluzioni alle questioni più evidenti, si chiuderanno il prossimo 10-11 dicembre con un convegno conclusivo presso il Teatro Congressi Pietro D'Abano Terme (PD) gli Stati Generali dell'agricoltura biologica, promossi dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e organizzati con il supporto dell'INEA e della Provincia di Padova.
Nonostante l'Italia perda il primato in termini di superfici a biologico, collocandosi dietro la Spagna, il settore risulta ancora forte.
Il numero di operatori certificati della filiera italiana bio ammonta a circa 50.000, il maggior numero a livello europeo, e cresce anche il favore dei suoi prodotti presso i consumatori: nel solo 2008 i consumi bio sono aumentati del 5,4%, nonostante l'aumento della spesa alimentare complessiva sia stato più contenuto (4,4%).
Inoltre, l'introduzione del nuovo regolamento comunitario in materia di agricoltura biologica (reg. (CE) n. 834/07), le iniziative del Piano di azione nazionale per il biologico e gli specifici bandi dei PSR da poco emanati concorrono ad arricchire un settore non più relegato ad una nicchia di mercato.
In questo quadro in forte evoluzione si inseriscono le proposte di interventi formulate nell'ambito degli stati generali BIO come potenziale contributo allo sviluppo del settore.
Ulteriori informazioni sugli Stati Generali per l'agricoltura biologica sono disponibili sul sito del progetto, all'indirizzo www.inea.it/statigeneralibio.
Lisa Zillio
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