01/01/2013 - 01:00

Gli italiani e il riciclo dei piccoli apparecchi elettrodomestici

ReMedia, per la prima volta in Italia, fotografa il comportamento dei consumaori italiani e evidenzia le potenzialità di un corretto riciclo. Lo studio completo è stato realizzato da ReMedia e GFK Eurisko, in collaborazione con ASSORAEE e Remade in Italy.
Con 37.000 tonnellate di rifiuti di PAED (Piccoli Apparecchi Elettronici Domestici) avviati al riciclo nel 2010 a fronte di un immesso sul mercato di 220.000 tonnellate, il tasso di raccolta di questa categoria risulta essere tra i più deboli dell'intero comparto dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, i cosiddetti RAEE. Pur essendo in crescita del 21% rispetto all'anno precedente, esso è infatti di ben 10 punti inferiore alla media nazionale (pari al 26%). La valorizzazione dei metalli ottenuti nel 2010 dal riciclo dei PAED è stimata in circa 23,6 milioni di Euro. Il tasso di raccolta dei PAED in Italia è tra i più bassi d'Europa: 16,8% contro 26%. Mentre la media di raccolta in UE è di 1kg ogni 4 acquistati, l'Italia si ferma a 1kg ogni 6. Negli ultimi dodici mesi 1 italiano su 2 ha acquistato un PAED e 1 su 3 ne ha smaltito almeno 1. Di questi, meno di 1 su 2 sembra averlo fatto in modo corretto. L'Italia mostra evidenti carenze strutturali. La densità delle isole ecologiche al Centro e al Sud è di solo 0,3 ogni 10.000 abitanti. Anche l'"uno contro uno" è un tasto dolente: meno del 4% degli italiani ha sfruttato la modalità di ritiro gratuito in punto vendita.

Gli italiani reclamano la necessità di avere maggiori informazioni sia su questioni tecniche, sia sui benefici del riciclo. Solo 1 italiano su 2 ha utilizzato un centro di raccolta comunale almeno 1 volta nel 2010. Un gap quantitativo da colmare con l'Europa, una densità di punti di raccolta RAEE da incrementare e, soprattutto, tanto bisogno di informazione da parte dei cittadini: sono questi in sintesi i risultati che emergono dalla ricerca "Gli italiani e il riciclo dei piccoli elettrodomestici (PAED): comportamenti dei consumatori, risultati della raccolta e potenzialità del riciclo" realizzata da ReMedia e GFK Eurisko, in collaborazione con ReMade in Italy e Assoraee. "Si tratta del primo studio effettuato in Italia sul raggruppamento RAEE chiamato R4" - dichiara Danilo Bonato, Direttore Generale di ReMedia - "quello che contiene le categorie merceologiche a cui appartengono i PAED e su cui il consorzio ha deciso dedicare particolare attenzione. Si tratta infatti - prosegue Bonato - di beni di consumo quali piccoli elettrodomestici per la cura della casa e della persona, personal computer, stampanti, telefoni e cellulari, prodotti per l'home video e la riproduzione musicali, giochi elettronici ed elettroutensili molto diffusi nelle case degli italiani. Il risultato fornisce una fotografia completa della filiera del riciclo a partire dal consumatore finale fino all'utilizzo dei materiali riciclati, passando per i centri di raccolta comunali e gli impianti accreditati per il trattamento."
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Tommaso Tautonico
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