01/01/2013 - 01:00

Fotovoltaico: dal sole anche nuovi posti di lavoro

Dal rapporto 'Il valore dell'energia fotovoltaica in Italia', realizzato dal dipartimento di ingegneria elettrica dell'universita' di Padova per Gifi (Gruppo imprese fotovoltaiche italiane), emerge che saranno 19.551 i lavoratori impiegati, a vario titolo, nella costruzione di impianti fotovoltaici nel nostro Paese, piu' altri 729 addetti che si occuperanno della gestione degli impianti esistenti.
A Labitalia, Arturo Lorenzoni, ordinario di Economia delle delle fonti di Energia all'ateneo padovano e coordinatore del progetto, ha spiegato che "Abbiamo realizzato un'analisi generale dell'impatto dell'installazione del fotovoltaico sull'occupazione, basandoci su dati e studi effettuati per altri paesi europei, identificando un indice da associare alla potenza fotovoltaica installata. In particolare, ci siamo rifatti al caso tedesco, ritenendolo rappresentativo dell'impatto del fotovoltaico sull'occupazione anche nel nostro paese".
"Abbiamo realizzato -spiega a LABITALIA Lorenzoni- un'analisi generale dell'impatto dell'installazione del fotovoltaico sull'occupazione, basandoci su dati e studi effettuati per altri paesi europei, identificando un indice da associare alla potenza fotovoltaica installata. In particolare, ci siamo rifatti al caso tedesco, ritenendolo rappresentativo dell'impatto del fotovoltaico sull'occupazione anche nel nostro paese".
"E quindi -ha poi aggiunto- abbiamo fissato un indice di 35 posti di lavoro per Mw installato nella fase di investimento, e un posto di lavoro ogni 2 Mw installati per l'intera durata di vita degli impianti".
Dallo studio emerge anche che alla crescita degli impiegati nel fotovoltaico corrisponde la diminuzione di impiegati nel settore del gas, la cui domanda "si contrae infatti a seguito della crescita del fotovoltaico".
L'analisi prevede 22.160 occupati nella costruzione degli impianti nel 2011 (1.052 nella gestione e manutenzione) e 83.679 addetti nel 2020 (7.499 nella manutenzione).
Dati connessi al tasso di crescita dell'installato previsto dalla ricerca: +15,6 % circa all'anno, che porta a circa 15 Gw installati al 2020, in grado di produrre circa il 5% dei consumi elettrici attuali.
Il tasso di crescita e' sensibilmente inferiore a quello stimato da Epia per il mercato europeo (21 e 29% rispettivamente nei due scenari moderato e avanzato), ma ragionevole, secondo gli autori della ricerca, per il caso italiano.
Lorenzoni, infine, ha dichiarato che il fotovoltaico "e' una tecnologia giovane, e come tale deve essere sostenuta. E' vero che adesso gode di regimi di sostegno vantaggiosi, i cosiddetti incentivi, ma c'e' anche da dire che oggi sono meno costosi rispetto a 5-10 anni. E poi quale settore in Italia non gode di incentivi? A mio parere e' necessario supportarla fino a quando non sara' 'matura' commercialmente e capace di 'camminare' sulle proprie gambe".
Lisa Zillio
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