01/01/2013 - 01:00

Fotovoltaico: un centro internazionale sulla Fotonica per l'energia in Lombardia

È stato sottoscritto da Regione Lombardia, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR), Fondazione Politecnico di Milano e Pirelli un protocollo d'intesa per la creazione di un Centro internazionale sulla Fotonica per l'energia, in Lombardia.
Il Centro ha l'obiettivo di realizzare un sistema di generazione fotovoltaica ad elevata efficienza, basato sulla combinazione di concentratori fotonici statici dell'energia solare e di elementi fotosensibili particolarmente evoluti, grazie alla messa in rete delle competenze di ricerca e sviluppo più avanzate presenti sul territorio lombardo nel campo della nanofotonica, ovvero la tecnologia di elaborazione della luce a livello nanometrico.
I concentratori fotonici hanno una struttura planare e sono in grado di utilizzare la luce solare durante tutto il periodo d'insolazione senza il bisogno d'installare strutture meccaniche mobili per inseguire il sole nelle diverse posizioni che assume nell'arco della giornata.
Attraverso tecniche di nanolavorazione di materiali amorfi verranno realizzati dei concentratori fotonici della luce solare in grado di convogliare e concentrare la luce verso gli elementi di fotoconversione.

Questi avranno una superficie ridotta rispetto all'area illuminata, conseguenza della loro maggior concentrazione, e grazie ad una speciale nano-lavorazione superficiale, realizzata per mezzo di laser di nuova generazione a impulsi ultrabrevi (femtosecondi), pur essendo costituiti di silicio convenzionale, potranno raggiungere una maggiore efficienza di conversione dell'energia solare.
Nel corso dello sviluppo delle attività del Centro si otterranno quindi prototipi preindustrializzati di pannelli solari con costi di produzione potenziale molto più bassi, rispetto ai prodotti attuali, in virtù della combinazione tra il minore costo del silicio, assicurato dalla riduzione della superficie del fotoconvertitore, e il costo limitato della produzione in grandi volumi dei concentratori planari.
"Oggi la Lombardia compie un altro passo importante - ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni - per lo sviluppo di una regione innovativa ed aperta, terreno fertile per la nascita ed il sostegno di nuove idee ed occasioni dibusiness. E questo è possibile non solo perché siamo attenti al tema dell'innovazione, ma anche grazie alla operosità e ingegnosità di alcuni grandi soggetti, privati e pubblici, che si adoperano insieme anoi per rendere il nostro territorio più competitivo".
"Con questo progetto - ha continuato Formigoni - la Lombardia si candida a diventare leader internazionale nel campo della fotonica per l'energia, a beneficio anche delle aziende presenti sul nostro territorio, che operano nel settore. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso il sogno di realizzare una silicon valley lombarda. E questo passo non è isolato, bensì segue molti altri passi già compiutie che contribuiscono alla crescita della competitività del nostro territorio".

"Il Centro internazionale della Nanofotonica - ha concluso il presidente - è realmente un'occasione di sviluppo per il nostro territorio, perché investe molti temi strategici per la crescita della nostraregione su cui stiamo già lavorando da tempo: la riduzione della dipendenza energetica dall'estero, l'utilizzo delle fonti alternative per la produzione di energia elettrica e il risparmio energetico".
Luciano Maiani, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha sottolineato come questo accordo sia in grado di rafforzare "la proficua collaborazione tra ricerca e realtà industriali che il CNR persegue da sempre. Una sinergia capace di creare opportunità di crescita e ricchezza non solo per il tessuto economico regionale, ma per l'intero Paese. La nanofotonica è una delle frontiere più promettenti della ricerca scientifica e il CNR ha personale, mezzi e strutture di assoluta competitività, in grado di fornire le conoscenze indispensabili a tradurre la scienza in soluzioni utili alla società".
"La Fondazione Politecnico di Milano opera con l'obiettivo di avvicinare e rendere sistematico il rapporto dell'università e della ricerca con gli enti pubblici e il mondo industriale. La firma del Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia, IFN - CNR, Pirelli e Fondazione Politecnico - ha spiegato Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano - rappresenta un significativo esempio di questa sua missione".

"Con la creazione del Centro di Nanofotonica per l'Energia - ha proseguito Bracchi - si rafforza l'importante collaborazione del Politecnico di Milano nel campo della fotonica sia con Pirelli, già avviata tramite il Consorzio Corecom, sia con l'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR, che ha sede nel nostro ateneo. Un esempio di come, unendo le forze, si possano mettere a sistema le migliori competenze di ricerca presenti sul territorio e dar vita nell'area lombarda a poli tecnologici di avanguardia con importanti ricadute sullo sviluppo industriale del nostro tessuto economico".
"Pirelli è costantemente impegnata nel sostenere la ricerca e la formazione - ha dichiarato Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli - motori della crescita e dello sviluppo economico del Paese. Il protocollo siglato oggi si inserisce in questa direzione, rappresentando un significativo contributo all'innovazione in un settore chiave quale quello delle energie rinnovabili attraverso un virtuoso esempio di collaborazione tra Istituzioni, Università, Centri di Ricerca e Industria. Contribuiremo a questo progetto mettendo a disposizione infrastrutture e strumentazioni avanzate, unite all'esperienza maturata nel tempo dai nostri ricercatori nel campo della fotonica con il Politecnico di Milano per dare un impulso concreto alla crescita della green economy, area che vede anche il nostro gruppo direttamente attivo attraverso Pirelli Ambiente e Pirelli Eco Technology".
Lisa Zillio
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