26/11/2013 - 14:25

Fotovoltaico, costi di produzione in costante calo secondo Enel

Costi di produzione in calo per fotovoltaico ed eolico. Entro il 2020 il volume di affari in Italia potrebbe raggiungere i 350 miliardi secondo Enel
Risparmiare sulla bolletta di casa non è più un sogno né comporta sacrifici estremi nel tentativo di ridurre al minimo i consumi. Sul web è possibile porre le offerte Enel Energia a confronto con quelle di Edison o Eni e scegliere i contratti più vantaggiosi. Nel frattempo, cresce a cifre eccellenti il settore rinnovabile, acquisendo consensi crescenti e implementando un sistema produttivo sempre più all’avanguardia.
 
Previsioni di un roseo futuro per le rinnovabili emergono dall’audizione tenuta da Gianluca Comin, direttore relazioni esterne di Enel, società che controlla Enel Energia ed Enel Green Power, intervenuto presso la Camera dei Deputati in occasione dell’incontro sul tema della Green economy. Secondo il colosso energetico i costi di produzione di fotovoltaico ed eolico “on shore” sono in costante calo e produrranno un volume di affari fino a 350 miliardi entro il 2020.
 
Nel particolare il costo del fotovoltaico scenderà del 66%, secondo le previsioni, mentre per l’eolico si parla di una diminuzione del 14%. Come i risvolti di questa tendenza si faranno sentire sui prezzi dell’energia elettrica è presto a dirsi, ma sicuramente lo sviluppo di queste fonti di energia rinnovabili faranno muovere un giro di affari imponente che avrà riflessi direttamente su pil e occupazione.
 
Secondo le stime oltre 200 mila saranno i nuovi posti di lavoro che potranno nascere grazie alle energie rinnovabili, fotovoltaico e eolico in primis. La diminuzione dei costi di produzione e gestione attirerà sicuramente nuovi investitori ed esistono concrete speranze che nuovi impianti possano essere aperti da qui al 2020.
 
Intanto Enel, tramite la società controllata Enel Green Power, investe all’estero e principalmente nei paesi e nelle economie emergenti. È di poche ore fa, infatti, l’annuncio dell’apertura di un nuovo impianto fotovoltaico in Romania (è il quarto per l’azienda italiana), mentre in Cile un altro impianto è in costruzione e, a regime, produrrà fino a 80 GWh di energia elettrica.
 
Il business attorno alle energie rinnovabili sta dunque crescendo sempre più e, forse, per una volta si tratta di un mercato sano, almeno nel prodotto. Enel si è sempre contraddistinta per l’impegno nello sviluppo di fotovoltaico ed eolico e il 2020 è l’obiettivo prefissato per la consacrazione definitiva di questo settore.
 
Sicuramente ci sarà da controllare la concorrenza straniera perché le risorse rinnovabili ormai fan gola a tutti e anche in paesi come la Cina l’espansione dell’energia verde si fa notare. L’Italia, però, può avere un ruolo importante in questo mercato globale grazie a una posizione geografica strategica e alle importanti risorse naturali del territorio.
Certo, oltre all’apertura di grandi impianti di produzione, è ancora molto da sviluppare la cultura dell’autoproduzione domestica e occorre rinnovare il sistema di incentivi utilizzato fino ad ora. Le famiglie italiane si stanno pian piano abituando alla rivoluzione energetica e vanno stimolate a interessarsi sempre più delle fonti di energia pulita, come il fotovoltaico o le biomasse, che possono permettere di tagliare sulle bollette e autogestirsi per quanto riguarda le utenze.
SuperMoney
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