26/11/2014 - 16:41

Forum QualEnergia: dalla politica ambientale Ue all'accordo Cina-Usa su riduzione emissioni

Tra le priorità della commissione Europea guidata da Jean Claude Juncker i temi ambientali occupano un posto marginale.
All'interno delle politiche di sviluppo comunitarie, i soli riferimenti all'ambiente riguardano infatti il tema dell'efficienza energetica. E' necessario invertire la rotta visto che orami è chiaro a tutti come la tutela ambientale e la crescita non siamo temi in contrapposizione, ma le due facce della stessa medaglia. 

 
E' partito da queste considerazione l'intervento del sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo, intervenuta all'apertura del VII Forum QualEnergia organizzato da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club in collaborazione con Cobat. L'evento, in corso a Roma fino a venerdì prossimo, punta ad essere un momento di confronto tra istituzioni, industria, economia e mondo della ricerca su sostenibilità e politiche energetiche
 
E' proprio sul rapporto tra sviluppo e tutela ambientale che il nostro Paese dovrà puntare, ha continuato la Velo, se vorrà mettere in campo politiche energetiche efficaci. In questa ottica il sottosegretario ha ricordato il recente accordo tra Usa e Cina sulla riduzione dei gas serra nell'atmosfera
 
L'accordo prevede nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio da parte degli Stati Uniti e l'impegno della Cina di fermarne l'aumento entro il 2030. In pratica, l'amministrazione Obama si è impegnata a ridurre la produzione di questi gas del 20-25% entro il 2025, mentre la Cina dovrà conseguire il suo obiettivo entro il lustro seguente. E' la prima volta che la Cina si impegna ad un intervento per eliminare i gas serra puntando sulle fonti energetiche pulite, come l'energia solare e eolica, che dovrebbero diventare il 20 per cento della produzione totale cinese entro il 2030.
 
Sullo storico accordo è tornato anche Yin Jun, consigliere scientifico dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, che nel suo intervento ha spiegato come il problema della Cina sia stato l'incredibile sviluppo degli ultimi 30 anni. "Solo ora - ha detto - si è capita l'importanza della green economy". "Nonostante ultimo accordo con gli Stati Uniti, per la Cina è ancora lunga la strada per raggiungere l'obiettivo delle riduzione delle emissioni di gas nell'atmosfera " ha concluso Yin Jun. 
Rosamaria Freda
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