Fonti di energia rinnovabili: una nuova frontiera energetica dal mare

Queste nuove fonti di energia rinnovabili potrebbero rappresentare una nuova opportunità industriale e occupazionale per tutta l'Europa, si parla di 400mila nuovi posti di lavoro.
Nel rapporto del Forum Ocean Energy della Commissione Europea si legge "l’energia marina è abbondante, geograficamente diversificata e rinnovabile. Sotto le giuste condizioni normative ed economiche, potrebbe soddisfare il 10% della domanda energetica dell’Unione europea entro il 2050”. Questo potrebbe significare di risparmiare all’atmosfera l’equivalente di 276 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno.

Non vanno però tralasciati gli impatti che questo tipo di impianti per lo sfruttamento dei moti ondosi per ricavare energia pulita, possono avere sull'ambiente marino. Il commissario Commissario per l’ambiente, Karmenu Vella, ha promesso che non verranno tralasciati i possibili impatti che questi dispositivi posso avere su flora e fauna.  A questo proposito Bruxelles porterà avanti degli studi per comprendere meglio gli impatti ambientali degli impianti per produrre energia rinnovabile dagli oceani.
Un esempio è presente in Scozia dove la societa' Atlantis completerà i propri impianti di sfruttamento dei moti ondosi permettendo di avere una capacita' installata di 86 MegaWatt, e la possibilita' di portarla a 398 MegaWatt entro il 2025.

Gli oceani come fonte di energie rinnovabili rappresnetano una grande opportunità con un grande potenziale da cogliere, ma occorrono tempi e risorse in cui si stanno già impegnando in un dialogo congiunto Commissione Europea a Banche per promuovere al meglio il settore dell'energia rinnovabile dal mare.